Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Russo, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, assieme a 32 associazioni dedite alla produzione e distribuzione, ieri 28 settembre 2023 hanno siglato il Patto Anti-Inflazione.
Ecco finalmente la svolta promossa dal Mimit per il Trimestre anti-inflazione. Ma cosa vuol dire e cosa cambia per i cittadini e gli esercenti? Vediamolo insieme.
“E’ uno strumento sinergico per calmierare i prezzi sui principali beni di consumo, una bella iniziativa, un bel messaggio che il Governo dà ai cittadini italiani sulla capacità che l’Italia ha ancora, nei momenti di difficoltà, di lavorare insieme e cercare di muoversi come una comunità per raggiungere degli obiettivi: questo per me è quello che rappresenta oggi” è quanto ha dichiarato ieri nel suo intervento la Presidente Giorgia Meloni.
Il Trimestre anti-inflazione, ovvero dal 1 ottobre al 31 dicembre 2023, ha lo scopo di ridurre l’inflazione che attualmente pesa sul carrello della spesa di milioni di famiglie in difficoltà con la spesa.
La misura rappresenta il primo patto a tutela dei cittadini italiani e del loro potere di acquisto, consentendo di risparmiare fino a 150 euro nella spesa di beni.
Le imprese aderenti offriranno ai cittadini una selezione di prodotti di maggior consumo con prezzi contenuti e garantendo modalità flessibili di acquisto.
Il paniere italiano interesserà diversi beni di prima necessità e di largo consumo, con una riduzione del prezzo per un intero trimestre fino al -10% di sconto.
Ecco alcuni esempi:
- latte;
- uova;
- zucchero e sale;
- farina;
- cereali e riso;
- passata di pomodoro;
- prodotti di uso comune per la cura personale;
- detergenti e pannolini.
Tutti i cittadini, indipendentemente dal proprio ISEE e dalla fruizione di altri tipi di misure di inclusione sociale, potranno beneficiare dell’iniziativa promossa dagli esercenti aderenti.
L’iniziativa, se promossa e indicata dall'esercente, potrà essere utilizzata anche per la spesa online per gli articoli individuati.
I cittadini interessati possono consultare l’elenco aggiornato dei distributori aderenti al piano all’apposito sito internet dedicato, suddiviso per Regione e relativi capoluoghi.
Nel caso di segnalazioni su comportamenti scorretti e abusi nelle indicazioni dei prezzi, sarà possibile contattare il Garante dei prezzi:
- Per le comunicazioni urgenti: misterprezzi@mise.gov.it
- Per l'invio di messaggi da casella PEC: misterprezzi@pec.mise.gov.it
- Per la sorveglianza dei prezzi: udmgarante@mise.gov.it
Le imprese aderenti all’iniziativa potranno scegliere i prodotti destinati alla campagna contro l’inflazione semplicemente indicando con un apposito bollino gli articoli ribassati.
Inoltre, gli esercizi verranno coinvolti in una campagna di comunicazione istituzionale su tutto il territorio italiano e per l’intero periodo di vigenza del patto, usufruendo della pubblicità mediatica attraverso i canali radio, web, social e tv.
Le imprese e gli esercenti interessati ad aderire possono inoltrare la propria richiesta all’indirizzo udmgarante@mimit.gov.it .
Al momento hanno aderito al Patto Anti-Inflazione:
- Federdistribuzione;
- Ancd – Conad;
- Ancc – Coop;
- Confcommercio;
- Fiesa – Confesercenti;
- Confcooperative – consumo e utenza;
- Confimprese;
- Federfarma;
- Assofarm;
- Farmacieunite;
- Federfardis;
- Mnlf;
- Culpi;
- Fnpi;
- Unaftisp;
- Federalimentare;
- Centromarca;
- BC;
- Union alimentari Confapi;
- Unionfood;
- Assogiocattoli;
- Confimi industria;
- Cna;
- Confartigianato;
- Casartigiani;
- Legacoop agroalimentare;
- Confcooperative–Fedagripesca;
- Coldiretti;
- Confagricoltura;
- Filiera Italia;
- Copagri;
- CIA.