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17 Ottobre 2024
15:00

Ceramica (Industria): una tantum fino a 710 euro ai lavoratori ad ottobre 2024

I dipendenti assunti con il CCNL Ceramica (Industria) hanno diritto ad un importo una tantum di euro 710 lordi in busta paga da rapportare al periodo di lavoro svolto dal 1.7.2023 al 30.6.2024.

Ceramica (Industria): una tantum fino a 710 euro ai lavoratori ad ottobre 2024
Giornalista pubblicista
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Una tantum nella busta paga di ottobre 2024 per tutti i lavoratori impiegati nell'industria della ceramica. I dipendenti hanno diritto a un importo fino a 710 euro lordi in busta paga in proporzione al lavoro svolto dal 1 luglio 2023 al 30 giugno 2024, secondo il recente rinnovo contrattale del CCNL Ceramica Industria.

Il testo che stabilisce tale erogazione è l'accordo di rinnovo del CCNL Ceramica (Industria) del 22 luglio 2024 costituito tra Confindustria Ceramica, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil.

Il contratto in vigore ha scadenza il 30 giugno 2027. L'importo per vacanza contrattuale è da considerarsi lordo e viene accreditato con la busta paga di ottobre ai lavoratori impiegati nell'industria della ceramica.

Lavoratori della ceramica: fino a 710 euro in busta paga ad ottobre 2024

I lavoratori del settore della ceramica hanno diritto a ricevere con la busta paga di ottobre 2024 l'importo una tantum fino a 710 euro lordi per vacanza contrattuale, tenendo presente che l'accordo di rinnovo ha anche disposto degli aumenti specifici da settembre 2024 a giugno 2027 per un totale di 208, 75 euro.

L'una tantum è "da rapportare al servizio prestato nel periodo 1.7.2023 – 30.6.2024, considerando mese intero la frazione superiore a 15 giorni".

Questo vuol dire che per ogni mese, o frazione di mese superiore 15 giorni, lavorato da luglio 2023 a giugno 2024, il lavoratore percepirà 59,17 euro lordi. Quindi se il lavoratore ha lavorato ad esempio 6 mesi percepirà 355 euro in busta paga.

Per ciò che riguarda l'erogazione una tantum, questa non contribuisce alla formazione del TFR, il Trattamento di Fine Rapporto, e consiste in un importo corrisposto solamente con la busta paga di ottobre 2024.

I lavoratori potranno però scegliere di destinare tale somma ad un Fondo Pensione contrattuale, in base al periodo effettivamente lavorato.

A chi spetta l'importo una tantum di 710 euro

Come abbiamo visto, questa erogazione è garantita ai lavoratori assunti con il CCNL Ceramica (Industria) che sono impiegati nei seguenti ambiti:

  • industria delle piastrelle di ceramica;
  • industria dei materiali refrattari;
  • ceramica sanitaria;
  • produzione di porcellane;
  • produzione di ceramiche per uso domestico e ornamentale;
  • produzione di ceramica tecnica;
  • produzione di tubi di grès.

I 710 euro lordi sono rapportati al lavoro effettivamente svolto nel periodo che intercorre tra il primo luglio 2023 e il 30 giugno 2024, tenendo presente che nel conteggio viene considerato come mese intero il periodo superiore a 15 giorni.

Ricordiamo che questo CCNL prevede la tredicesima mensilità, ma non la quattordicesima e che le retribuzioni mensili sono commisurate al livello in cui il lavoratore è inquadrato, alle mansioni e alle responsabilità specifiche ricoperte.

Il coefficiente giornaliero con questo CCNL è di 26, mentre quello orario di 173, per cui da qui è possibile calcolare l'effettiva paga giornaliera o oraria del lavoratore.

Come destinare l'una tantum da 710 euro al Fondo Pensione

L'una tantum di 710 euro può essere, a scelta del lavoratore, dirottato al Fondo Pensione di riferimento in base al contratto in essere.

Questo strumento può essere molto vantaggioso per i lavoratori che intendono accantonare una somma aggiuntiva rispetto a quella stabilita dall'ente pensionistico pubblico.

Se il lavoratore con il CCNL Ceramica (Industria) intende procedere in questo modo, deve comunicare in forma scritta la sua scelta al datore di lavoro entro il 15 ottobre 2024.

Il versamento al Fondo Pensione è stabilito sulla base dell'importo corrispondente al lavoro svolto nel periodo dal 1 luglio 2023 al 30 giugno 2024.

Qual è l'importo netto in busta paga ad ottobre 2024

Bisogna evidenziare che tutti gli aumenti di stipendio quando si parla di CCNL e anche questo importo erogato una tantum sono sempre indicati al lordo di imposte e contributi.

Questo significa che nel concreto il lavoratore non riceverà la somma per intero, ma solamente l'importo netto spettante. Per sapere qual è la cifra esatta, bisogna prima di tutto conoscere il proprio reddito imponibile annuo, e stabilire quale aliquota Irpef si utilizza.

L'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche viene applicata con una percentuale maggiore al crescere di questo reddito, come indicato qui:

  • fino a 28.000 euro: aliquota Irpef al 23%;
  • da 28.000,01 euro a 50.000 euro: aliquota Irpef al 35%;
  • oltre 50.000 euro: aliquota Irpef al 43%.

Se consideriamo ad esempio che un lavoratore nell'industria della ceramica con un Livello D1 percepisce 1.839,71 euro lordi mensili, moltiplicando questa cifra per 13 mensilità si ottiene come risultato 23.916,23 euro.

A questo punto, rientrando nel primo scaglione, l'aliquota Irpef è del 23%, per cui l'erogazione una tantum di 710 euro deve essere sottoposta all'imposta con questa percentuale. Dalla cifra bisogna poi togliere i contributi previdenziali destinati alla pensione, per cui può essere molto variabile da lavoratore a lavoratore.

Una tantum da 710 euro per i lavoratori part time

Il CCNL Ceramiche (Industria) prevede la possibilità di lavorare a tempo parziale, verticale, orizzontale o misto. Come accade con le retribuzioni mensili, anche l'importo una tantum di 710 euro deve essere riparametrato in base alla percentuale di ore svolte e stabilite a livello contrattuale.

Per fare un esempio pratico, lavorando per un totale di 20 ore settimanali durante l'intero mese, il lavoratore avrà diritto all'erogazione al 50%, come accade per le retribuzioni mensili.

Aumenti CCNL Ceramica (Industria)

Oltre all'importo una tantum erogato ad ottobre 2024, l'accordo di rinnovo del CCNL prevede anche una serie di aumenti delle retribuzioni in busta paga per i lavoratori del settore, parametrati in base al livello di inquadramento specifico.

Gli incrementi, prendendo come riferimento il Livello D1, sono i seguenti:

  • prima tranche: 55 euro lordi mensili dal 1 settembre 2024;
  • seconda tranche: 40 euro lordi mensili dal 1 luglio 2025;
  • terza tranche: 50 euro lordi mensili dal 1 luglio 2026;
  • quarta tranche: 60 euro lordi mensili dal 1 giugno 2027.

Gli stipendi mensili lordi cambieranno sulla base di questi incrementi, come previsto dalle tabelle aggiornate dal rinnovo contrattuale. Prendendo come esempio i lavoratori della ceramica impiegati nell'industria delle piastrelle, di seguito indichiamo gli aumenti previsti.

Livello Aumenti 1.9.2024 1.7.2025 1.7.2026 1.6.2027
1ª tranche 2ª tranche 3ª tranche 4ª tranche
A.1 264,97 71,09 51,7 64,63 77,55
B.1 251,02 67,35 48,98 61,23 73,46
B.2 237,07 63,61 46,26 57,83 69,37
C.1 223,13 59,86 43,54 54,42 65,31
C.2 216,16 57,99 42,17 52,71 63,29
C.3 209,18 56,12 40,81 51,01 61,24
D.1 205 55 40 50 60
D.2 192,45 51,63 37,55 46,94 56,33
D.3 181,29 48,64 35,37 44,21 53,07
E.1 170,14 45,65 33,2 41,5 49,79
E.2 153,4 41,16 29,93 37,41 44,9
F 139,46 37,41 27,21 34,01 40,83
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