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16 Luglio 2024
15:00

CCNL Pulizie Multiservizi: indumenti di lavoro e divisa spettanti ai lavoratori gratis

Nel contratto collettivo delle Pulizie Multiservizi è previsto un articolo 26 denominato "Indumenti di lavoro e divisa" che prevede il diritto dei lavoratori a tute, camiciotti, pantaloni, impermeabili e in alcuni casi divise aziendali, tutto a carico del datore di lavoro.

CCNL Pulizie Multiservizi: indumenti di lavoro e divisa spettanti ai lavoratori gratis
Direttore editoriale e Consulente del Lavoro
CCNL Pulizie Multiservizi indumenti di lavoro e divisa spettanti ai lavoratori gratis

Nel contratto collettivo delle Pulizie Multiservizi è previsto un articolo 26 denominato "Indumenti di lavoro e divisa" che prevede il diritto dei lavoratori a tute, camiciotti, pantaloni, impermeabili e in alcuni casi divise aziendali, tutto a carico del datore di lavoro.

Indumenti da lavoro spettanti ai lavoratori

L'art. 26 del CCNL Pulizie Multiservizi in riferimento agli indumenti di lavoro stabilisce che:

"Le imprese forniranno ogni anno gratuitamente a tutto il personale operaio:

  • 2 tute o 2 camiciotti
  • e 2 pantaloni o 2 indumenti equivalenti.

L'impresa concorderà in sede aziendale con la R.S.U., ovvero, ove ancora non costituita, con le R.S.A., l'eventuale fornitura di ulteriori indumenti in relazione al grado di rischio per la salute e l'incolumità del lavoratore nelle prestazioni richieste.

L'impresa terrà in dotazione impermeabili con relativo copricapo, a disposizione di quei lavoratori che siano costretti a svolgere la loro attività sotto la pioggia.

I lavoratori sono tenuti a curare la buona conservazione degli indumenti loro affidati e durante il servizio, indossare la tenuta fornitagli".

Quindi da un lato abbiamo una dotazione obbligatoria a carico del datore di lavoro che consiste in tute, pantaloni e impermeabili e dall'altro lato il lavoratore o la lavoratrice sono tenuti a conservare in buono stato gli indumenti di lavoro e, soprattutto, indossarli.

A questo punto la domanda che si ci pone è se il lavoratore deve pagare gli indumenti da lavoro che si rompono. Tutto ruota attorno al concetto di cura della buona conservazione, laddove il lavoratore non rispetti questo obbligo, può essere tenuto a pagarsi gli indumenti rotti.

Divisa nuova ogni due anni

Sempre l'art. 26 del CCNL Pulizie Multiservizi prevede che "Qualora l'attività prestata preveda la fornitura di una divisa, indispensabile per lo svolgimento del servizio, questa sarà fornita dall'impresa compatibilmente con l'usura e comunque con cadenza biennale.

Il lavoratore è tenuto in ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro alla restituzione della divisa; in caso contrario, il costo della divisa sarà computato come onere a carico del lavoratore.

Si applicano le vigenti normative in materia di sicurezza del lavoro".

Quindi il contratto collettivo del settore Pulizie Multiservizi prevede che in caso di attività che necessita della divisa, la fornitura obbligatoria da parte del datore di lavoro è biennale.

Il lavoratore ha diritto alla divisa gratis, ma se alla cessazione del rapporto di lavoro non la restituisce, il datore di lavoro può applicare il costo nella busta paga finale del rapporto di lavoro.

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Antonio Barbato
Direttore editoriale e Consulente del Lavoro
Mi occupo di consulenza del lavoro e giornalismo giuslavoristico, previdenziale e fiscale. Iscritto all’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Napoli e fondatore di uno studio professionale specializzato nel mondo del web e dell’editoria. Sono tra i soci fondatori e Vice Presidente dell’Associazione giovani Consulenti del Lavoro di Napoli. Tra i primissimi redattori di Fanpage.it, ho ricoperto, sin dalla fondazione del giornale, il ruolo di Responsabile dell’area Lavoro (Job), dal 2011 al 2022. Autore di numerose guide esplicative, dal 2023 ricopro il ruolo di Direttore editoriale di Lexplain, verticale del gruppo Ciaopeople dedicato al mondo della legislazione, del fisco, dell'economia e della finanza.
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