La Cassa Forense ha annunciato l’avvio dell’iniziativa per il 2024 dedicata ai giovani avvocati sotto i 35 anni d’età che, iscritti all’ente di previdenza e nei primi anni di esercizio dell’attività legale, potranno ottenere l’erogazione di un prestito fino a 15.000 euro.
Il bando rende noto l’intento di voler incentivare l’accesso degli avvocati al mercato del credito, affrontando così le spese di avviamento dello studio professionale.
Vediamo in maniera chiara e dettagliata cosa prevede il prestito e quali sono i requisiti per accedervi.
Cos’è e come funziona il prestito avvocati under 35 della Cassa forense
La Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense, facendo eco alla delibera adottata dal Consiglio di Amministrazione nella seduta dello scorso 7 marzo 2024, ha introdotto l’erogazione di un prestito riservato agli avvocati under 35.
L’intervento ha l’obiettivo di abbattere la totalità degli interessi passivi originati dall’allestimento e avvio dello studio legali nei primi anni di attività professionale.
I giovani avvocati dovranno essere iscritti alla Cassa e il servizio di prestito è affidato alla Banca Popolare di Sondrio.
I richiedenti interessati ad accedere al prestito professionale potranno contare su un plafond complessivo in conto capitale agli iscritti che non potrà superare i 10.000.000,00 euro all’anno e purchè abbiano dichiarato un reddito professionale sotto i 10mila euro.
Una volta ammessi al prestito erogato dalla Banca Popolare di Sondrio, i giovani avvocati dovranno sottoscrivere il relativo contratto entro i 60 giorni successivi.
I requisiti
Il bando pubblicato dalla Cassa Forense descrive dettagliatamente i requisiti di cui devono essere in possesso gli avvocati che siano interessati ad accedere al prestito loro dedicato.
I beneficiari possono, infatti, essere esclusivamente gli avvocati iscritti alla Cassa che non abbiano ancora compiuto 35 anni al momento di presentazione dell’istanza e che non abbiano in corso un altro prestito analogo.
Dall’iniziativa sono esclusi i praticanti avvocati.
Ecco la lista di tutti i requisiti di ammissione necessari per richiedere il prestito alla Cassa Forense:
- non aver compiuto ancora i 35 anni al momento della domanda;
- essere iscritto alla cassa da almeno 2 anni (praticantato compreso);
- dichiarato un reddito professionale sotto i 10.000 euro;
- non aver in corso altri prestiti analoghi erogati dalla Cassa Forense;
- l’avvocato deve essere in regola con le comunicazioni reddituali alla Cassa (modelli 5);
- essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali;
- la possibilità di presentare all’atto della domanda richiesta di regolarizzazione spontanea (art. 76 Regolamento Unico Previdenza Forense) o di aderire ad accertamenti già avviati dalla Cassa (art. 75 Regolamento Unico PrevidenzaForense);
- aver dichiarato, nell’ultimo Modello 5, un reddito netto professionale non superiore ad € 40.000,00.
Nel caso in cui l’avvocato dovesse cancellarsi dall’Albo o dovesse intervenire la sospensione volontaria (ex art. 20 della Legge 247/2012), il contributo verrà meno ma il professionista sarà tenuto al pagamento integrale degli interessi del prestito ottenuto a decorrere dalla rata successiva all’adozione della delibera di cancellazione o sospensione, così come l’eventuale rimborso degli interessi versati e non dovuti, oppure l’immediato rimborso del credito residuo.
A quanto ammonta il prestito della Cassa Forense
Il prestito riservato agli avvocati under 35 pubblicato con bando dalla Cassa Forense ed erogato dalla Banca Popolare di Sondrio, mira all’abbattimento degli interessi dovuti all’avviamento dello studio legale.
L’importo erogabile va da un minimo di 5.000 euro a un massimo di 15.000 euro e per una durata di 12, 24, 36, 48 oppure 60 mesi, a cadenza di rate mensili e con la possibilità di estinzione anticipata.
Come fare domanda
La richiesta per ottenere il prestito deve essere inoltrata tramite l’apposita procedura telematica sul sito della Cassa Forense.
Sarà quindi necessario:
- collegarsi al sito ufficiale;
- accedere all’Area Riservata con codice meccanografico e/o pin;
- compilare l’istanza in ogni sua parte;
- allegare la documentazione necessaria richiesta.
Unitamente alla domanda il richiedente dovrà produrre, sempre con modalità telematica, una autocertificazione in cui vengano indicate le finalità del prestito, così come indicate dal bando.
Le richieste di prestito verranno elaborate seguendo l’ordine cronologico, tuttavia, non saranno considerate domande presentate con modalità differenti.
Quando scade
Il prestito dedicato ai giovani avvocati che non abbiano ancora compiuto i 35 anni e che siano regolarmente iscritti alla Cassa, così come che abbiamo dichiarato un reddito professionale annuo sotto i 10mila euro potranno fare richiesta entro il 31 ottobre 2024.
Il bando ufficiale
Qui è possibile scaricare e leggere il bando ufficiale per il servizio di prestiti agli iscritti under 35 della Cassa Forense.