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Da oggi, lunedì 9 settembre 2024, parte la distribuzione alle Poste della nuova social card "Dedicata a Te". Si tratta di una misura del governo rivolta a circa 1.330.000 nuclei familiari con reddito inferiore ai 15.000 euro, che possono ritirare la carta presso gli uffici postali dopo essere stati avvisati dal Comune di residenza.
La carta, del valore di 500 euro, potrà essere utilizzata per spese alimentari, carburante e abbonamenti ai mezzi pubblici. Vediamo nei dettagli chi può averla e cosa si può comprare.
Carta Dedicata a te da 500 euro: chi ne ha diritto
L'INPS ha comunicato con il messaggio n. 2977 del 6 settembre che le liste definitive dei beneficiari sono state inviate ai Comuni, i quali devono avvisare i cittadini aventi diritto. Chi già possiede la carta del 2023 e risulta ancora beneficiario nel 2024 non dovrà ritirare una nuova carta, poiché l'importo sarà caricato su quella esistente.
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Per ottenere la social card, i nuclei familiari devono soddisfare specifici requisiti legati al reddito ISEE e alla composizione del nucleo. La carta non viene erogata se un componente della famiglia riceve sussidi come la cassa integrazione o indennità di mobilità.
In particolare i beneficiari sono cittadini appartenenti ai nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti:
- iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- titolarità di una certificazione ISEE ordinario, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 000,00 euro annui.
Cosa si può comprare con la Carta Dedicata a Te
Il primo acquisto deve essere fatto entro il 16 dicembre 2024, e l'importo deve essere interamente speso entro il 28 febbraio 2025, pena la decadenza del beneficio.
Un decreto del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste individua i beni alimentari di prima necessità che si possono comprare con la card da 500 euro e si tratta di:
- Carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole.
- Pescato fresco.
- Tonno e carne in scatola.
- Latte e suoi derivati.
- Uova.
- Oli d'oliva e di semi.
- Prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria.
- Pizza e prodotti da forno surgelati.
- Paste alimentari.
- Riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale.
- Farine di cereali.
- Ortaggi freschi, lavorati, e surgelati.
- Pomodori pelati e conserve di pomodori.
- Legumi.
- Semi e frutti oleosi.
- Frutta di qualunque tipologia.
- Alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula).
- Lieviti naturali.
- Miele naturale.
- Zuccheri.
- Cacao in polvere.
- Cioccolato.
- Acque minerali.
- Aceto di vino.
- Caffè, tè, camomilla.
- Prodotti DOP e IGP.
Il contributo non può essere speso per l'acquisto di farmaci.
Dove può essere ritirata la carta da 500 euro
La carta può essere ritirata presso tutti gli Uffici Postali e non solo in quelli di prossimità, indipendentemente dalla residenza
L'elenco degli Uffici Postali è disponibile sul sito di Poste Italiane (www.poste.it) o nell'app di Poste Italiane alla voce "cerca ufficio postale e prenota". Per effettuare il ritiro della carta, è necessario presentare la comunicazione ricevuta dal Comune di residenza, che contiene l'abbinamento del codice fiscale del beneficiario con il codice identificativo della carta assegnata.
Cosa fare in caso di furto smarrimento, clonazione, necessità di blocco o mal funzionamento della carta
In caso di furto, smarrimento, clonazione, necessità di blocco o sostituzione per mal funzionamento, oltre a poter consultare una pagina web dedicata su poste.it e postepay.it, i beneficiari potranno rivolgersi al seguente numero verde GRATUITO, messo a disposizione da Poste Italiane: 800-210170.
