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30 Luglio 2024
13:00

Caro estate 2024, in Italia rincaro dei prezzi per le vacanze, i trasporti e le spiagge

Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la stima del 2024 vede circa il 41,3% degli italiani in vacanza (un dato in aumento del +2,3% rispetto allo scorso anno). Di questi, la maggior parte (circa 52,7%) opterà per un soggiorno “ridotto”, di 3-5 giorni.

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Caro estate 2024, in Italia rincaro dei prezzi per le vacanze, i trasporti e le spiagge
Dottoressa in Giurisprudenza
Caro estate 2024, in Italia rincaro dei prezzi per le vacanze, i trasporti e le spiagge

L’estate è entrata a pieno regime già da alcune settimane e con lei la voglia di andare al mare!

Una famosissima canzone intonava “Per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare!”, eppure attualmente andare in vacanza o raggiungere le mete turistiche sta diventando un vero e proprio lusso.

Secondo la recentissima indagine del Codacons per affittare ombrellone e lettino si arriva a spendere quest’anno fino a 700 euro al giorno: è il caso di dire che il caro-spiagge va ad aggiungersi alla già tormentata situazione delle concessioni balneari.

Non solo, i prezzi arrivano alle stelle anche per le strutture ricettive e i trasporti, con il rischio di rendere le vacanze 2024 un salasso per milioni di italiani.

Quanto costa in media l’estate italiana

Quanto costa in media l’estate italiana

La chiusura delle scuole e l’inizio delle ferie per molti lavoratori sono i simboli dell’estate italiana e per questo milioni di italiani si riverseranno nelle località turistiche.

Per molti però quest’anno organizzare le vacanze estive è un lusso a tutti gli effetti!

Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, la stima del 2024 vede circa il 41,3% degli italiani in vacanza (un dato in aumento del +2,3% rispetto allo scorso anno). Di questi, la maggior parte (circa 52,7%) opterà per un soggiorno “ridotto”, di 3-5 giorni.

Una scelta comprensibile se si considera come siano lievitati i prezzi per una vacanza: dal monitoraggio realizzato dall’ONF

“Una famiglia di 4 persone, composta da 2 adulti e due minori, spenderà per una vacanza di una settimana in una località balneare ben 6.377,30 euro, il +10% rispetto allo scorso anno”.

Federcosumatori, prendendo in considerazione i costi nel periodo tra fine luglio e inizio agosto (alta stagione), calcola le diverse spese per una settimana al mare:

Settimana al mare 2024 2023 Variazione percentuale 2024/2023
Trasporto andata
Pieno benzina 1,844 euro/litro (2024) 92,20 euro 92,80 euro -1%
Pedaggio autostradale 49,90 euro 48,60 euro +3%
Sosta autogrill (panini-bibite-caffè) 57,80 euro 56,00 euro +3%
Albergo
2 camere doppie al giorno (a camera) 288,30 euro 252,43 euro +14%
Stabilimento balneare
2 lettini e 1 ombrellone per 7 giorni 278,60 euro 271,80 euro +3%
consumazioni al bar di bibite, snack, gelati, caffè 259,80 euro 247,50 euro +5%
Escursioni

 

1 di mezza giornata in località caratteristica, a persona (comprensiva di trasporto+guida autorizzata)

 

45,50 euro 40,00 euro +14%
1 della durata giornaliera in barca, a persona (comprensiva di trasporto, accompagnatori, pranzo a bordo, ingresso parco marino e aperitivo)

 

98,90 euro 94,70 euro +4%
Attività sportive e divertimenti

 

Sale giochi, noleggio pattino, ecc. (al giorno, a persona)

 

18,90 euro 18,30 euro +3%
Ristoranti e bar
1 cena costo medio per 4 persone

 

259,60 euro 245,94 euro +6%
1 serata con 2 consumazioni

 

36,50 euro 36,00 euro +1%

Fonte: Federconsumatori

A tutte queste vanno poi a sommarsi le spese del trasporto di ritorno, stimate approssimativamente come quelle di andata, raggiungendo un totale di 6.377,30 euro per l’anno 2024 (circa 5.781,24 euro nel 2023, ovvero +10%).

Rincaro dei prezzi dei trasporti

Rincaro dei prezzi dei trasporti

L’estate del 2024 sarà ricordata non solo per il caldo torrido che in queste settimane ci sta accompagnando, ma anche per il fatto di star diventando una stagione “nera” per i trasporti.

Secondo il Codacons

“Analizzando le informazioni pubblicate sul sito di Rfi sulla situazione in tempo reale del traffico sui binari italiani, emerge che in appena 10 giorni, nel periodo compreso tra il 16 e il 25 luglio, si contano ben 74 casi di rallentamenti o sospensioni della circolazione non causati da maltempo, incendi, caduta alberi o altre cause di forza maggiore”.

Oltre le interruzioni di servizio però anche i costi alle stelle invitano a una riflessione: i rincari rispetto al precedente 2023 sono circa del +20% e i mezzi maggiormente interessati dagli aumenti sono i voli aerei e i treni.

Caro spiagge 2024: i prezzi per ombrellone e lettini

Caro spiagge 2024: i prezzi per ombrellone e lettini

La situazione non migliora neppure in spiaggia, costringendo milioni di famiglie a ridurre il tempo di permanenza nelle località turistiche.

La villeggiatura all’italiana, quella che un tempo durava anche un mese intero, adesso è drasticamente ridotta in un lasso di tempo che va dai 3 ai 5 giorni fuori.

“In linea generale per affittare un ombrellone e due lettini durante il weekend in uno stabilimento standard, la spesa media si attesta tra i 32 e i 35 euro al giorno, con forti differenze sul territorio: a Sabaudia servono fino a 45 euro, che arrivano a 90 euro a Gallipoli e toccano i 120 euro in alcune località della Sardegna” – spiega il Codacons.

I prezzi di listino da nord a sud dello stivale vengono ritoccati dal +3% al +5% e non solo nel caso di beach club di lusso.

Vacanze estive, ecco quando prenotare per risparmiare

Vacanze estive, ecco quando prenotare per risparmiare

Per molti prenotare le vacanze estive con largo anticipo è una vera e propria missione, allo scopo di risparmiare e spuntare l’offerta conveniente per la meta ambita.

Per altri invece la sfida personale è poter conquistare la partenza last minute, oppure per altri ancora coordinare il gruppo di amici o giungere a una decisione con il proprio partner in tempi brevi è proprio un’impresa.

Per risparmiare sul costo delle vacanze estive il primo consiglio è prediligere il periodo della bassa stagione (giugno o settembre), quando solitamente i prezzi si dimostrano più conveniente e anche le località balneari sono meno affolate.

Inoltre, spesso prenotare collegandosi online sui portali più famosi accedendo nelle ore notturne (dopo la mezzanotte), può permettere di visualizzare una variazione sui prezzi e quindi spuntare un’offerta.

In ogni caso, secondo alcuni, converrebbe prenotare tra novembre e gennaio per le vacanze nel mese di giugno; tra dicembre e febbraio, nel caso delle vacanze a luglio; e tra gennaio e marzo qualora si prediligesse la partenza ad agosto.

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Virginia Sacco
Dottoressa in Giurisprudenza
Dopo la laurea presso l'Università degli Studi di Napoli - Federico II, ho seguito le mie passioni specializzandomi prima in Sicurezza economica, Geopolitica e Intelligence presso SIOI - UN ITALY e, successivamente, in Diritto dell'Unione Europea presso il mio ateneo di origine. Ho concluso la pratica forese in ambito penale, occupandomi di reati finanziari e doganali. Nel corso degli anni ho preso parte attivamente a eventi, attività e progetti a livello europeo e internazionale, approfondendo i temi della cooperazione giudiziaria e del diritto penale internazionale. Ho scritto di cybersicurezza, minacce informatiche e sicurezza internazionale per "Agenda Digitale" e "Cyber Security 360". Su Lexplain scrivo di diritto con parole semplici e accessibili.
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