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9 Gennaio 2024
15:00

Cambio di residenza: come farlo (anche online), documenti e tempistiche

Nel caso in cui il cittadino decidesse di cambiare casa, cioè trasferirsi in modo stabile in un altro posto, avrà il dovere di comunicare il cambio di residenza. Ecco tutto quello che occorre sapere e le tempistiche necessarie per cambiare la residenza.

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Cambio di residenza: come farlo (anche online), documenti e tempistiche
Dottoressa in Giurisprudenza
Come cambiare residenza (anche online)

La residenza (art. 43, co. 2, c.c.) è il luogo di dimora abituale di un individuo, ovvero dove vive e presso il quale ha stabilito la maggior parte delle proprie cose, con il proposito di rimanervi.

Nel caso in cui il cittadino decidesse di cambiare casa, cioè trasferirsi in modo stabile in un altro posto, avrà il dovere di comunicare il cambio di residenza.

La domanda di cambio di residenza deve essere presentata personalmente dal soggetto maggiorenne interessato, il quale dovrà dimostrare la propria identità con un documento di riconoscimento valido.

La domanda può essere presentata da un genitore o dal tutore legale nel caso di minori o soggetti dichiarati per legge “incapaci”.

Vediamo come fare il cambio di residenza (anche online) e quali sono le tempistiche.

Come si fa il cambio di residenza online e non

Il cambio di residenza, per legge, è una comunicazione obbligatoria a cui il cittadino deve attenersi ed è destinata all’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza.

Grazie a questa, è possibile mantenere registri anagrafici aggiornati, assicurare a tutti i cittadini l’accesso ai servizi pubblici (per esempio, la consultazione elettorale), ma anche godere di alcuni effetti fiscali, sanitari e amministrativi.

Il cambio di residenza può essere fatto per sé e per i componenti della propria famiglia anagrafica in questi casi:

  • cambio abitazione nell’ambito dello stesso comune;
  • cambio residenza trasferendosi in un altro comune;
  • per i cittadini italiani iscritti all’AIRE, nel caso di rientro in Italia dall’estero.

Come si fa il cambio di residenza? Vediamolo insieme.

Per cambiare residenza è necessario fare apposita istanza all’Ufficio Anagrafe del proprio Comune (fisicamente, raccomandata A/R o fax).

La procedura varia da Comune a Comune, per cui è consigliabile comunque visitare il sito ufficiale di interesse.

Tuttavia, a partire dal 2022 e grazie al processo di digitalizzazione della P.A, è possibile cambiare residenza online, evitando così le lungaggini del recarsi fisicamente allo sportello del comune di competenza.

Stiamo parlando di ANPR ed è la banca dati accessibile a tutti e messa a disposizione dal Ministero dell’Interno: tra i vari servizi messi a disposizione dei cittadini, è possibile anche richiedere il cambio di residenza.

Ecco tutti i passaggi per cambiare di residenza online:

  1. accedere al portale dell’anagrafe nazionale;
  2. autenticare il proprio accesso con SPID, CIE, CND o eIDAS;
  3. una volta compiuto l’accesso, selezionare “Residenza” > Richiedi un cambio di residenza;
  4. selezionare “Registra una dichiarazione”, in questa sezione è possibile dichiarare una nuova residenza o completare l’istanza salvata in bozza.

E’ possibile anche consultare la guida ufficiale per la compilazione della residenza online.

Come fare il cambio di residenza da un Comune all’altro

Scegliere di cambiare residenza può essere un’esigenza dovuta da diversi fattori, come per esempio il doversi trasferire in una nuova città per lavoro e, quindi, da un Comune all’altro.

In questo caso, la residenza dovrà essere spostata dal Comune di origine a quello di destinazione.

La procedura può essere svolta sia fisicamente che online, come visto precedentemente. L’Ufficio anagrafe ove si intende dichiarare la nuova residenza avrà il compito di inoltrare la richiesta al vecchio Comune, affinché venga aggiornato il registro anagrafico territoriale.

In sintesi, il cambio di residenza deve essere comunicato soltanto al nuovo Comune e non anche a quello precedente.

Come fare il cambio di residenza nello stesso Comune

Il cittadino può anche valutare di dover cambiare residenza ma rimanendo nello stesso Comune: è il caso di chi, per esempio, abbia comprato una nuova casa o si trasferisca in altro immobile.

Anche in questo caso, la procedura sarà la stessa vista in precedenza.

Tempistiche cambio di residenza: quanto tempo ci vuole

La burocrazia a volte può far paura a causa delle tempistiche eccessivamente lunghe.

Il cambio di residenza però non deve spaventare, tanto da essere ormai definito un “servizio in tempo reale” poiché si ottiene entro 2 giorni (lavorativi) dal ricevimento della richiesta.

Gli effetti giuridici, invece, decorrono già dalla data di presentazione dell’istanza da parte del cittadino.

Per quanto riguarda l'accertamento e i controlli compiuti dalle autorità competenti all’indirizzo dichiarato, questi verranno espletati entro 45 giorni dalla richiesta.

Cambio di residenza: come farlo (anche online), documenti e tempistiche

Cosa serve per cambiare residenza online: Spid, Cie e Cns e documenti

Per poter cambiare residenza online, ovvero accedendo all’anagrafe nazionale – ANPR, è necessario essere in possesso delle credenziali di identità digitali.

Solo accedendo al portale ufficiale ANPR con SPID, CIE, CNS o eIDAS sarà possibile inoltrare la propria richiesta di cambio residenza.

Per quanto riguarda i documenti, solitamente è necessario avere a portata di mano:

  • carta d’identità in corso di validità del richiedente;
  • codice fiscale del richiedente;
  • documento di riconoscimento di chi effettua la richiesta, se diverso dal richiedente;
  • eventuali documenti relativi alla famiglia del richiedente, come ad esempio il certificato di matrimonio o di nascita dei figli.

Quali documenti cambiare con il cambio di residenza

Ecco quali documenti bisognerà rinnovare dopo il cambio di residenza:

  • libretto di circolazione, nel caso in cui si possieda un veicolo;
  • polizza assicurativa (RC auto);

Nel caso in cui la residenza sia stata trasferita presso un comune diverso, occorrerà richiedere anche:

  • nuova tessere elettorale;
  • nuova tessere sanitaria.

Invece, non è necessario rinnovare la carta d’identità, la patente, né il passaporto.

Entro quando si deve fare il cambio di residenza

E’ importante comunicare il cambio di residenza entro 20 giorni dal momento del trasferimento.

Tale termine è valido anche nel caso in cui il cambio di residenza avvenisse all’interno dello stesso Comune.

L’omesso cambio di residenza o la sua falsa dichiarazione possono integrare il reato di falso in atto pubblico, di cui all’art. 483 del Codice Penale.

Il modulo del cambio di residenza

Ciascun comune ha delle proprie modalità per espletare il cambio di residenza, in ogni caso occorrerà compilare il modello editabile della dichiarazione di residenza.

Come faccio a sapere se il cambio di residenza è avvenuto?

Lo stato di avanzamento della propria richiesta di cambio di residenza può essere consultata accedendo alla propria Area riservata sul sito Anagrafe Nazionale – ANPR.

Che differenza c'è tra cambio di residenza e cambio di abitazione?

Il domicilio e la residenza sono due istituti diversi e non devono essere confusi tra loro.

Il domicilio (art. 43, co. 1, c.c.) è il luogo presso cui la persona stabilisce la sede principale dei propri interessi e attiene alla sfera economico-sociale dell’individuo.

Cambiare domicilio non necessita di alcuna formalità burocratica.

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Virginia Sacco
Dottoressa in Giurisprudenza
Dopo la laurea presso l'Università degli Studi di Napoli - Federico II, ho seguito le mie passioni specializzandomi prima in Sicurezza economica, Geopolitica e Intelligence presso SIOI - UN ITALY e, successivamente, in Diritto dell'Unione Europea presso il mio ateneo di origine. Ho concluso la pratica forese in ambito penale, occupandomi di reati finanziari e doganali. Nel corso degli anni ho preso parte attivamente a eventi, attività e progetti a livello europeo e internazionale, approfondendo i temi della cooperazione giudiziaria e del diritto penale internazionale. Ho scritto di cybersicurezza, minacce informatiche e sicurezza internazionale per "Agenda Digitale" e "Cyber Security 360". Su Lexplain scrivo di diritto con parole semplici e accessibili.
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