All’indomani di ogni Capodanno sono sempre più frequenti le notizie di incidenti dovuti all’esplosione di fuochi artificiali. Molto spesso infatti, si acquistano prodotti non conformi che mettono in pericolo sia la persona che li innesca, sia coloro che la circondano.
I "botti", infatti, possono avere un impatto negativo sia sull’ambiente che sulla salute, provocando danni e lesioni anche gravi.
Vediamo insieme in che modo possiamo riconoscere i giochi pirotecnici legali e cosa prevede la normativa sull’acquisto o vendita di prodotti illegali.
Come capisco se i fuochi d’artificio acquistati sono legali o illegali?
Dal 2017 i fuochi d'artificio autorizzati devono obbligatoriamente riportare il marchio CE. La sua presenza nell’etichetta garantisce al consumatore che il prodotto ha superato l’esame di conformità e che quindi sono legali.
L’utilizzo sarà sicuro e nel rispetto della normativa attuale.
L’assenza di etichetta sulla confezione, così come la mancata o incompleta indicazione di tutte le informazioni necessarie, tra cui il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria in cui è classificato il fuoco artificiale, nonché le istruzioni d’uso, sono tutti fattori indicativi dell’illegalità del prodotto.
Per questo è fondamentale acquistare i fuochi d’artificio sempre da rivenditori autorizzati. L’assenza dei certificati di conformità o la creazione artigianale del prodotto in un ambiente casalingo, pongono in grave pericolo sia chi dovesse entrare in contatto con il fuoco artificiale, sia le persone o le cose circostanti, poiché i tempi di reazione dell’innesco e l’esplosione possono essere improvvise.
Chi può vendere fuochi d'artificio?
I fuochi d’artificio possono essere venduti da tutti coloro che hanno la licenza per la vendita dei giocattoli, ad esempio supermercati, cartolerie o tabaccherie.
Possono essere acquistati da chiunque abbia più di 14 anni e sono facilmente riconoscibili tramite le diverse categorie in cui sono stati classificati in base al loro potenziale rischio di utilizzo:
- “I e II categoria”: si tratta di fuochi artificiali da rischio potenziale molto basso o basso e possono essere utilizzati anche all’interno degli edifici;
- III categoria: in questo caso il rischio potenziale di utilizzo è medio e devono essere usati all’esterno, in spazi aperti e ampi.
I fuochi d’artificio di IV e V categoria invece possono essere venduti solo da negozi autorizzati con licenza del Prefetto. Sono prodotti decisamente più seri e infatti potranno essere acquistati solo avendo compiuto la maggiore età e possedendo il porto d’armi.
Inoltre, prima di poterli utilizzare, sarà necessario ottenere l’autorizzazione dalle forze dell’ordine.
Cosa si rischia con i botti illegali?
È fondamentale controllare sempre le etichette sui fuochi d’artificio.
Se sono assenti o se sono incomplete e non viene indicata la categoria, l’azienda produttrice, le modalità d’uso o il marchio CE, l’utilizzo di questi giochi pirotecnici è vietato.
La legge al riguardo è molto chiara. Infatti viene punito sia chi vende fuochi d’artificio illegali, sia chi li acquista:
- l’art. 47 del TULPS (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza) vieta espressamente la fabbricazione, la vendita o il trasporto di fuochi artificiali senza la licenza del Prefetto;
- l’art. 53 del TULPS dispone la reclusione da sei mesi a tre anni e una multa dai 10.000 fino ai 100.000 euro per chi produca, detenga o venda materie esplodenti senza il marchio CE o senza autorizzazione.
Con “materie esplodenti” infatti, non si intendono unicamente i composti chimici capaci di esplodere ma anche gli involucri e tutto ciò che è collegato a questo tipo di sostanze come nel caso, appunto, dei fuochi artificiali.
Inoltre, qualora si acquistino fuochi artificiali illegali in quantità tali da avere una grande forza distruttiva e composti da determinate sostanze, potrebbe essere integrato il più grave reato di “detenzione di materiale esplosivo” (Art. 2 Legge 895/1967).
Insomma, nelle vostre mani avrete delle vere e proprie armi.
Quali sono le conseguenze per uso improprio?
Quando i fuochi d’artificio vengono usati impropriamente, possono esserci una serie di conseguenze collaterali, come nel caso dei danni arrecati a cose, persone o animali.
Danni che a seconda dei casi possono far sorgere responsabilità penali e civili e che devono essere risarciti, come abbiamo spiegato in questo articolo.
In conclusione, si può festeggiare con i fuochi artificiali e nella notte di San Silvestro è sicuramente di buon auspicio ma sempre nel rispetto della legge e di chi ci circonda.