La piattaforma per la domanda per il Bonus Trasporti di 60 euro è stata riaperta alle ore 8 per la presentazione delle domande, essendo stata destinata una nuova dotazione finanziaria. Ma il click day sul Bonus Trasporti sta portando molti utenti ad essere in coda e ritrovarsi con la coda che decade per esaurimento fondi al momento in cui è il turno della domanda per il potenziale beneficiario.
Cosa sta succedendo al Bonus Trasporti?
Probabilmente non si tratta di un disservizio, ma di un elevato numero di utenti connessi contemporaneamente sulla piattaforma bonustrasporti.lavoro.gov.it.
Il Ministero del Lavoro in un proprio comunicato aveva annunciato la riattivazione dalle ore 8 del 1 dicembre 2024 per consentire ai ai cittadini, con un reddito complessivo nel 2022 non superiore a 20mila euro, di procedere alla richiesta del bonus, utilizzando i fondi residui generati dal mancato utilizzo di quelli richiesti nel mese di novembre.
Ma il comunicato segnalava proprio che "All’esaurimento della dotazione finanziaria non sarà più possibile inviare le istanze".
E quindi probabilmente, così come accade per i biglietti dei concerti o delle partite di calcio, gli utenti in coda non fanno in tempo a fare la domanda che si esauriscono i fondi disponibili.
Il richiedente accede con SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE) e indica il codice fiscale del beneficiario, ad esempio il genitore può richiedere il bonus per il figlio minorenne.
Cosa è il Bonus Trasporti?
Il Bonus Trasporti di 60 euro è un’agevolazione per l’acquisto di un abbonamento annuale, mensile o relativo a più mensilità, ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale ovvero di trasporto ferroviario nazionale, ad esclusione, in tale ultimo caso, dei servizi di prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino.
Un incentivo a prediligere una mobilità sostenibile e un aiuto concreto per lavoratori e studenti.
Si tratta di una misura di sostegno al reddito e a contrasto di un potenziale impoverimento istituita con il Decreto Aiuti ( decreto-legge n.50 del 17 maggio 2022 – art. 35), convertita con modificazioni in Legge n. 91 del 15 luglio 2022 e rifinanziata con il Decreto Aiuti-bis ( decreto-legge n.115 del 9 agosto 2022 – art. 27) e, da ultimo, con il Decreto Legge n. 5 del 14 gennaio 2023, con una dotazione finanziaria pari a 100 milioni di euro (Fondo istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali).