L’INPS ha reso nota la pubblicazione delle graduatorie del Bonus Psicologo 2024 mediante il Messaggio 11 luglio 2024, n. 2584 e lo stanziamento delle risorse economiche da utilizzare per le sedute di psicoterapia svolte nell’anno 2023.
Circa 50mila cittadini hanno fatto domanda entro l’ultimo termine previsto a fine maggio, un numero particolarmente elevato e ben oltre le possibilità dei fondi elargiti.
Per questo motivo, L’INPS ha comunicato che da ora è possibile vedere e consultare la graduatoria, ovvero capire se si è stati ammessi oppure esclusi dal fondo.
Ecco la guida completa su come accedere alla lista degli ammessi in graduatoria del Bonus psicologo 2024.
Bonus Psicologo cosa sapere e come funziona
Il Bonus Psicologo è la misura che si rivolge alle persone che intendano prendersi cura della propria salute mentale e ai professionisti del settore.
Chi soffre di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, e che sia nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico, può accedere ai fondi stanziati dal Bonus Psicologo.
In base all’ISEE è possibile ottenere fino a 1.500 euro da usare per pagare le sedute dallo psicologo o dallo psicoterapeuta iscritti all’Ordine, ovvero nella misura di 50 euro a seduta.
Il Bonus Psicologo è attivo dal 2022, riscuotendo particolare successo tra i cittadini interessati ad affrontare sessioni di psicoterapia condotte da specialisti privati regolarmente iscritti all’Albo degli Psicologi.
Per le sedute di psicoterapia fatte nell’anno 2023 occorreva presentare domanda a partire dal 18 marzo e fino al 31 maggio 2024.
Ecco nel dettaglio a quanto ammonta il Bonus psicologo in relazione al proprio reddito:
Valore del Bonus Psicologo | ISEE |
---|---|
1.500 euro | inferiore a 15.000 euro |
1.000 euro | compreso tra 15.000 e 30.000 euro |
500 euro | fino a 50.000 euro |
Graduatoria INPS del Bonus Psicologo 2024
Il Messaggio INPS 11 luglio 2024, n. 2584 ha comunicato la messa online delle graduatorie relative ai beneficiari ammessi al Bonus Psicologo 2024 per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia del 2023.
Le graduatorie sono state stilate distinguendo per Regioni e Province autonome di residenza.
I beneficiari sono stati individuati tenendo conto del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) più basso e, a parità del valore ISEE, dell’ordine cronologico di presentazione delle domande, nei limiti dell’ammontare delle risorse stanziate.
Dalla home page dell’INPS è possibile accedere alla pagina dedicata alla prestazione, digitando nel campo di ricerca le parole “bonus psicologo”.
Successivamente, per andare avanti nella ricerca, occorrerà compiere un ulteriore passaggio.
La guida, infatti, precisa che è necessario selezionare “Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia – Bonus psicologo”
In questa pagina sono disponibili:
- la scheda informativa della misura;
- i tutorial per il cittadino e per il professionista aderente all’iniziativa;
- il link di accesso al servizio (“Utilizza il servizio”)
Per accedere richiesta l’autenticazione con la propria identità digitale, SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o Carta Nazionale dei servizi (CNS).
Una volta autenticati, i soggetti richiedenti possono visionare la graduatoria e, in caso di esito positivo, l’importo del contributo riconosciuto e il codice univoco assegnato per usufruire delle sedute di psicoterapia.
Il beneficiario ha 270 giorni di tempo dalla data di pubblicazione del presente messaggio per usufruire del contributo per sostenere le sessioni di psicoterapia; decorso tale termine il codice univoco assegnato è automaticamente annullato d’ufficio.
Bonus psicologo, ecco come fare in caso di ISEE con omissioni o difformità
Ai fini della presentazione della domanda, il cittadino richiedente deve essere in possesso di un’attestazione ISEE di valore non superiore a 50.000 euro e in corso di validità alla data della domanda.
Nel caso il cui l’ISEE fosse incompleto oppure sbagliato, il richiedente sarà informato in sede di presentazione della domanda della necessità di presentare una nuova dichiarazione sostitutiva unica (DSU) finalizzata a correggere l’ISEE entro 30 giorni.
La regolarizzazione l’ISEE può avvenire attraverso tre modalità alternative:
- presentare una nuova DSU, comprensiva delle informazioni in precedenza omesse o diversamente esposte;
- presentare idonea documentazione atta a dimostrare la completezza e la veridicità dei dati indicati nella dichiarazione;
- rettificare la DSU, con effetto retroattivo, esclusivamente qualora sia stata presentata tramite CAF e quest’ultimo abbia commesso un errore materiale.
Trascorso il termine indicato, nel caso in cui permanga la difformità riscontrata, la domanda del cittadino è considerata improcedibile ai fini dell’erogazione della prestazione.