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4 Luglio 2024
17:00

Bonus adozioni fino a 6500 euro: come funziona, a chi spetta e come ottenerlo

A partire da lunedì 8 luglio e fino a sabato 5 ottobre, circa 980 coppie italiane avranno la possibilità di accedere al bonus adozioni internazionali.

Bonus adozioni fino a 6500 euro: come funziona, a chi spetta e come ottenerlo
Dottoressa in Giurisprudenza
Bonus adozioni internazionali
Bonus adozioni internazionali

A partire da lunedì 8 luglio e fino a sabato 5 ottobre, circa 980 coppie italiane avranno la possibilità di accedere al bonus adozioni internazionali.

La misura intende sostenere gli aspiranti genitori euro impegnati con le pratiche di adozione che non si sono concluse il 1° gennaio 2024.

Il contributo finanziario prevede un importo che va da 3.500 euro fino a 6.500 a disposizione delle famiglie che scelgono di adottare un bambino proveniente da un Paese estero, includendo i costi per le pratiche burocratiche, viaggi, traduzioni e altre spese correlate.

Vediamo quali sono i requisiti e come fare domanda per il bonus adozioni internazionali.

Come funziona il bonus adozioni internazionali

Il bonus adozioni internazionali è  contributo economico per sostenere i percorsi adottivi degli aspiranti genitori con procedure di adozione non ancora concluse al 1° gennaio 2024 a causa di specifiche condizioni di criticità.

Si tratta infatti di procedure che hanno subito rallentamenti oppure sono state bloccate a causa della crisi pandemica generata dalla diffusione del COVID-19 nonché alle particolari situazioni geopolitiche che caratterizzano i rapporti con alcuni Stati.

Il Decreto del Ministro per Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità risale 29 aprile 2024 ma è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 165 del 27 giugno 2024 e ha lo scopo di aiutare e coppie che hanno iniziato l'iter di adozione a partire dal 30 gennaio 2020.

Al momento si stimano circa 980 coppie che hanno avviato le adozioni nei Paesi ritenuti critici – Cina, Ucraina, Federazione Russa, Bielorussia.

Il contributo può contare sul finanziamento di alcune risorse stanziate e complessivamente del valore di 4.337.500 euro.

I requisiti dei soggetti beneficiari

Il bonus adozione è concesso agli aspiranti genitori adottivi in possesso di alcuni requisiti specifici:

  • essere in possesso del decreto di idoneità dall'Autorità Centrale per l'adozione internazionale, che certifica la loro capacità di adottare;
  • aver avviato la procedura di adozione prima del 30 gennaio 2020;
  • deve trattarsi di un adozione internazionale con un Ente autorizzato in uno dei seguenti Paesi di origine: Cina, Ucraina, Federazione Russa, Bielorussia.

L’adozione non deve essere stata ancora conclusa alla data del 1° gennaio 2024.

Bonus adozione internazionale: come fare domanda e ottenerlo

La concessione del contributo può essere disposta solo previa presentazione della domanda.

L’istanza deve quindi essere presentata congiuntamente dagli aspiranti genitori:

  • accedendo al portale online della Commissione per le adozioni internazionali;
  • autenticare il proprio accesso con SPID o CIE;
  • allegando i documenti di identità dei genitori e ogni altra documentazioni necessaria.

A pena di inammissibilità, la domanda deve essere completa di ogni campo e redatta inserendo tutte le informazioni e i documenti richiesti, così come la sottoscrizione da parte dei genitori adottivi.

A quanto ammonta il bonus adozioni

Il bonus adozioni internazionali sarà erogati nei limiti delle risorse finanziarie messe a disposizione.

Nel caso di coppie che, alla data del 1° gennaio 2024, non abbiano ancora concluso la procedura di adozione, l'ammontare del contributo è pari a 3.500 euro, previo accertamento dei requisiti.

Nel caso di aspiranti genitori coinvolti nell'adozione internazionali in Paesi in "crisi", l'ammontare è pari a 5.000 euro.

Il contributo intende coprire costi per le pratiche burocratiche, viaggi, traduzioni e altre spese correlate.

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Virginia Sacco
Dottoressa in Giurisprudenza
Laureata in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Napoli - Federico II, ho seguito le mie passioni specializzandomi prima in Sicurezza economica, Geopolitica e Intelligence presso SIOI - UN ITALY e, successivamente, in Diritto dell'Unione Europea presso il mio ateneo di origine. Nel corso degli anni ho preso parte a eventi, attività e progetti a livello europeo e internazionale, approfondendo i temi della cooperazione giudiziaria e del diritto penale internazionale. Ho scritto di cybersicurezza, minacce informatiche e sicurezza internazionale per "Agenda Digitale" e "Cyber Security 360". Su Lexplain scrivo di diritto con parole semplici e accessibili.
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