L’autolettura del contatore della luce permette di gestire meglio i costi dell’energia elettrica, evitare bollette basate su stime inesatte e conguagli spiacevoli, monitorando il consumo energetico di casa nel tempo. Enel, Sorgenia, Illumia…ogni operatore segue le sue regole per effettuare l’autolettura. Vediamo nel dettaglio come procedere sia nel caso di contatore elettrico o quello di vecchia generazione, quali passaggi seguire per l’autolettura e quali numeri chiamare.
Perché è importante fare l’autolettura del contatore luce
L‘autolettura del contatore luce si fa per avere un controllo accurato dei consumi energetici in modo tale da ricevere bollette "corrette". Con l'autolettura infatti si comunica al fornitore il consumo reale di energia elettrica, evitando che la bolletta si basi su stime o conguagli. Non facendo l’autolettura, il fornitore emette la bolletta sulla base di un consumo stimato, basato su dati storici o medie di utilizzo, che potrebbe essere superiore o inferiore rispetto al reale consumo, con problemi al momento di conguagli.
Effettuare regolarmente l’autolettura quindi consente di monitorare il consumo energetico e di individuare eventuali sprechi o anomalie. Cosa succede se non faccio l’autovettura del contatore luce? In sostanza si evitano errori dovuti a una lettura errata o incompleta da parte del gestore, che potrebbero risultare in addebiti ingiustificati.
Ogni quanto si fa la lettura del contatore luce
La lettura del contatore luce può essere fatta con diverse frequenze, a seconda del tipo di contatore e delle specifiche del contratto.
I contatori elettronici, ossia quelli di nuova generazione, che sono ormai ampiamente diffusi, effettuano la lettura in automatico. Questi dispositivi trasmettono i dati di consumo al fornitore in maniera telematica, eliminando la necessità di fare l’autolettura manuale. La lettura avviene con frequenza mensile o bimestrale e anche oraria (per contratti con tariffe a fasce orarie). I contatori elettronici registrano anche i consumi orari, per cui le letture possono essere fatte a livello orario per chi ha un contratto a fasce di consumo (F1, F2, F3).
Per i contatori meccanici, ossia i vecchi contatori, è necessario fare l'autolettura manualmente. In generale, è consigliato fare l’autolettura una volta al mese o almeno una volta ogni due mesi, in linea con la fatturazione bimestrale più comune. I fornitori solitamente indicano un periodo specifico durante il quale inviare l’autolettura, che coincide con la fine del ciclo di fatturazione.
Come si fa l’autolettura del contatore luce
Fare l'autolettura del contatore luce è un'operazione semplice che permette di comunicare al fornitore il consumo reale di energia elettrica, in modo da ricevere una bolletta precisa. Ecco nel dettaglio i passaggi per eseguire correttamente l'autolettura del contatore luce:
Individuare il contatore
Bisogna distinguere tra il contatore elettronico (di nuova generazione), che è quello più comune oggi e solitamente ha un display digitale che alterna le informazioni mostrate. Il contatore meccanico (vecchi contatori) hanno invece una rotella o numeri meccanici che indicano il consumo.
Leggere i dati del contatore
Il metodo di lettura varia in base al tipo di contatore. Nel caso di contatore elettronico, basta premere il pulsante (di solito verde o nero) presente sul contatore per scorrere tra le diverse schermate di lettura. Occorre poi cercare il valore che indica il consumo attuale in kWh e si potrebbero trovare più voci, soprattutto se si ha un contratto con fasce orarie (F1, F2, F3):
- F1 (Fascia 1): consumi nelle ore di punta (lunedì-venerdì dalle 8:00 alle 19:00).
- F2 (Fascia 2): consumi in ore intermedie (lunedì-venerdì dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00; sabato dalle 7:00 alle 23:00).
- F3 (Fascia 3): consumi nelle ore fuori punta (tutti i giorni dalle 23:00 alle 7:00 e la domenica e festivi).
Basterà poi annotare i valori per ciascuna fascia o il totale, se si ha un contratto a tariffa unica.
Per chi ha un contatore meccanico, basta leggere semplicemente i numeri visualizzati sul contatore. Sono i numeri che appaiono nel riquadro, solitamente senza decimali. Questi rappresentano i consumi in kWh.
Comunicare la lettura al fornitore
Una volta ottenuti i valori, occorre inviarli al proprio fornitore di energia tramite App o area clienti online, SMS o anche telefono. In alcuni casi, è possibile inviare un’email con i dati della lettura, indicando il tuo codice cliente e i valori del contatore.
Conservare una copia
È sempre una buona idea annotare le letture mensili o fare una foto del contatore, in modo da tenere traccia dei consumi e avere prove nel caso di errori di fatturazione.
Come comunicare la lettura
Per comunicare correttamente la lettura del contatore luce, occorre seguire alcuni semplici passaggi. Nel caso di un contatore elettronico, per leggere i valori basta premere il pulsante sul contatore per scorrere tra le informazioni, cercare i valori associati alle voci A1 (o F1), A2 (o F2), A3 (o F3) che rappresentano i consumi per le diverse fasce orarie in kWh e poi annotare i numeri senza i decimali. Nel caso di un contatore meccanico, basta leggere i numeri visibili e segnare il totale dei consumi in kWh. Come comunicare la lettura? I fornitori forniscono le istruzioni, con numeri e contatti. Così ad Enel Energia si può comunicare l’autolettura tramite SMS, al numero 3399950877. Si può anche chiamare il numero verde 800900837 dall'Italia, o +39 0664511012 dall'estero, a pagamento al costo applicato dal proprio operatore telefonico.
Ad Eni Plenitude, basta chiamare il Numero Verde 800 999 800 attivo tutti i giorni dalle 6.00 alle 24.00. Mentre con Sorgenia, l’autolettura si può comunicare via e-mail a customercare@sorgenia.it oppure chiamando il numero verde 800.294.333 da fisso o 02.44.388.001 da cellulare, dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 20.00, il sabato dalle 08.00 alle 15.00 (escluse festività nazionali).