Aumento stipendio Polizia di Stato a dicembre 2023 tra una tantum ed esonero contributivo

L'aumento dello stipendio dei lavoratori della Polizia di Stato nella busta paga di dicembre 2023 arriva con il riconoscimento degli arretrati una tantum dell'indennità di vacanza contrattuale (IVC), dell'elemento accessorio una tantum anche nel mese di dicembre, nonché dell'esonero contributivo sui contributi a carico dei lavoratori dipendenti.

Non si tratta di bonus in busta paga, come spesso si legge in giro, ma di riconoscimenti retributivi lordi a titolo di una tantum IVC 2023, elemento accessorio una tantum ed esonero contributivo previsti dalla normativa italiana.

Polizia di Stato: anticipo IVC 2024 nella busta paga di dicembre 2023

Il Governo Meloni con il Decreto Legge n. 145 del 18 ottobre 2023, contenente "Misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili", ha previsto delle "Misure in materia di pensioni, rinnovo dei contratti pubblici e disposizioni fiscali".

In particolare, l'articolo 3 in materia di Anticipo rinnovo contratti pubblici" ha stabilito che "nelle more della definizione del quadro finanziario complessivo relativo ai rinnovi contrattuali per il triennio 2022-2024, per il personale con contratto di lavoro a tempo indeterminato dipendente dalle amministrazioni statali, in via eccezionale, l'emolumento di cui all'articolo 1, comma 609, secondo periodo, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, nel mese di dicembre 2023 è incrementato, a valere sul 2024, di un importo pari a 6,7 volte il relativo valore annuale attualmente erogato, salvi eventuali successivi conguagli".

In pratica ai lavoratori statali a tempo indeterminato, compreso i lavoratori della Polizia di Stato, viene erogato un anticipo una tantum dell'IVC mensile anno 2024 nella busta paga di dicembre 2023.

Questo anticipo è pari all'importo IVC già percepito a novembre, ma moltiplicato per 13 volte e per un coefficiente 6,7. Si tratta quindi di una cifra importante.

Ecco quindi di quanto aumenta la busta paga di dicembre dei lavoratori a tempo indeterminato della Polizia di Stato a dicembre 2023, con l'anticipo IVC annuale 2024:

Si tratta quindi di cifre che aumentano sensibilmente lo stipendio del mese di dicembre più tredicesima dei lavoratori a tempo indeterminato della Polizia di Stato.

I lavoratori a tempo determinato non percepiranno l'anticipo dell'IVC mensile 2024 in unica soluzione a dicembre 2023, ma percepiranno la cifra mensile, sempre moltiplicata per 6,7 volte a partire dalla busta paga di gennaio 2024 e per tredici mensilità. E' quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2024 in corso di approvazione.

Anticipo IVC 2024 Polizia di Stato: come si chiama la voce in busta paga

L’importo corrisposto, identificabile nel cedolino delle competenze con il codice 967 e la dicitura “ANTICIPO RINNOVO CCNL 2022 – 2024”, è soggetto a ritenute previdenziali e assistenziali ed escluso dalla gestione dell’esonero contributivo.

Elemento accessorio una tantum

Accanto all'anticipazione dell'indennità di vacanza contrattuale per l'anno 2024, maggiorata di 6,7 volte, i lavoratori della Polizia di Stato percepiranno a dicembre 2023 anche una ulteriore quota mensile dell'elemento accessorio una tantum più una ulteriore quota per tredicesima mensilità.

A stabilire il diritto all'elemento accessorio una tantum per l'anno 2023 è la Legge 29 dicembre 2022, n. 197 (Legge di Bilancio 2023), che all’articolo 1, comma 330, prevede che “per l'anno 2023, gli oneri posti a carico del bilancio statale per la contrattazione collettiva nazionale in applicazione dell'articolo 48, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, e per i miglioramenti economici del personale statale in regime di diritto pubblico di cui all'articolo 1, comma 609, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, sono incrementati di 1.000 milioni di euro da destinare all'erogazione, nel solo anno 2023, di un emolumento accessorio una tantum, da corrispondere per tredici mensilità, da determinarsi nella misura dell'1,5 per cento dello stipendio con effetti ai soli fini del trattamento di quiescenza”.

Ecco la tabella dell'elemento accessorio una tantum mensile:

Esonero contributivo tra tredicesima e busta paga di dicembre 2023

Accanto ai riconoscimenti previsti per i dipendenti pubblici, la normativa italiana prevede il diritto anche per i lavoratori della Polizia di Stato, così come per tutti i dipendenti pubblici, dell'esonero contributivo pari al 6 o 7% sulla mensilità di dicembre 2023 e pari al 2% o 3% sulla busta paga della tredicesima 2023.

Questa normativa prevede l’esonero dei contributi a carico dei lavoratori:

• nella misura di 6 punti percentuali, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l'importo mensile di 2.692 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima;
  nella misura di 7 punti percentuali, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l'importo mensile di 1.923 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima.

Nella sostanza coloro che percepiscono fino a 1.923 euro di imponibile previdenziale a dicembre 2023, godranno di uno sconto sui contributi del 7%.

Coloro che percepiscono da 1.924 a 2.692 euro di imponibile previdenziale, godranno di uno sconto sui contributi del 6%.

Coloro che superano 2.692 euro di imponibile previdenziale a dicembre 2023, non godranno di alcuno sconto contributivo in busta paga.

Nel calcolo dell'imponibile ai fini del diritto all'esonero contributivo, per espressa previsione della norma, non devono essere inclusi gli importi dell'una tantum anticipo IVC 2024 di cui abbiamo parlato in precedenza.

Per quanto riguarda la tredicesima mensilità, valgono gli stessi limiti, ma per il diritto all'esonero contributivo del 2% o 3% anziché del 6% o 7%.

Pertanto, coloro che percepiscono fino a 1.923 euro di imponibile previdenziale nella tredicesima 2023, godranno di uno sconto sui contributi del 3%.

Coloro che percepiscono da 1.924 a 2.692 euro di imponibile previdenziale nella tredicesima 2023, godranno di uno sconto sui contributi del 2%.

Coloro che superano 2.692 euro di imponibile previdenziale nella tredicesima 2023, non godranno di alcuno sconto contributivo in busta paga.