Aumenti di stipendio da novembre 2024 per tutti coloro che lavorano nei Servizi Ausiliari, categoria che comprende i dipendenti di imprese che operano nel settore terziario in ausilio alla collettività, alla persona o alle aziende. Alcuni esempi sono gli operatori di vendita, manutentori, addetti al magazzino, corrieri, addetti alle lavanderie.
Il contratto di riferimento è il CCNL Servizi Ausiliari (Cisal-Anpit) del 29 ottobre 2021, con validità dal 1 novembre 2021 al 31 ottobre 2024. Gli incrementi da novembre 2024 riguardano la paga base conglomerata mensile, con variazioni da 30,00 a 144,00 euro al mese in base al livello in cui il lavoratore è inquadrato.
Per i dipendenti assunti con questo contratto, gli aumenti da novembre 2024 sono i seguenti:
- Dirigente: aumento di 144,00 euro lordi mensili;
- Quadro (ex QA1): aumento di 72,00 euro lordi mensili;
- Livello A1 (ex A2): aumento di 62,40 euro lordi mensili;
- Livello A2 (ex A3): aumento di 55,80 euro lordi mensili;
- Livello B1: aumento di 49,80 euro lordi mensili;
- Livello B2: aumento di 44,70 euro lordi mensili;
- Livello C1: aumento di 40,20 euro lordi mensili;
- Livello C2: aumento di 36,60 euro lordi mensili;
- Livello D1: aumento di 33,60 euro lordi mensili;
- Livello D2: aumento di 30,00 euro lordi mensili.
Questi incrementi costituiscono la quarta tranche di aumenti stabiliti dal CCNL Servizi Ausiliari attivo fino al 31 ottobre 2024. Tutti gli importi sono sempre da considerare lordi rispetto a imposte e contributi e ne consegue una variazione dei minimi retributivi per ciascun Livello.
Come cambia lo stipendio da novembre 2024
I lavoratori dipendenti dei Servizi Ausiliari hanno diritto da novembre 2024 ad un incremento dei minimi retributivi mensili in base all'accordo tra Anpit, Cidec, Confimprenditori, Unica e Cisal Terziario.
Questo CCNL stabilisce qual è lo stipendio minimo per i lavoratori del settore in base ai Livelli di inquadramento, per cui considerando anche gli incrementi di novembre 2024 gli importi in busta paga sono mensilmente i seguenti:
- Dirigente: 4.848,00 euro lordi mensili;
- Quadro (ex QA1): 2.404,00 euro lordi mensili;
- Livello A1 (ex A2): 2.089,60 euro lordi mensili;
- Livello A2 (ex A3): 1.879,20 euro lordi mensili;
- Livello B1: 1.671,20 euro lordi mensili;
- Livello B2: 1.512,80 euro lordi mensili;
- Livello C1: 1.356,80 euro lordi mensili;
- Livello C2: 1.250,40 euro lordi mensili;
- Livello D1: 1.146,40 euro lordi mensili;
- Livello D2: 1.040,00 euro lordi mensili;
- Operatore Gestionale: 1.504,08 euro lordi mensili;
- Operatore di 1ª Categoria: 1.361,52 euro lordi mensili;
- Operatore di 2ª Categoria: 1.221,12 euro lordi mensili;
- Operatore di 3ª Categoria: 1.125,36 euro lordi mensili.
Questo CCNL stabilisce 13 mensilità retributive per i lavoratori dipendenti, con coefficiente giornaliero di 26 e coefficiente orario di 173, da cui calcolare la paga giornaliera e oraria spettante. L'orario di lavoro standard invece è di 40 ore distribuite su 5 o 6 giorni a settimana, che possono arrivare a 45 ore per lavoratori discontinui.
Aumenti in busta paga CCNL Servizi Ausiliari
Di seguito la tabella retributiva con gli aumenti previsti in base al minimo tabellare in busta paga per i lavoratori dipendenti assunti nel comparto dei Servizi Ausiliari:
Livello | 31.10.2021 | 1.11.2021 | 1.11.2022 | 1.11.2023 | 1.11.2024 |
---|---|---|---|---|---|
Dirigente | Non previsto | 4.416,00 | 4.560,00 | 4.704,00 | 4.848,00 |
Quadro (ex QA1) | 2.116,00 | 2.188,00 | 2.260,00 | 2.332,00 | 2.404,00 |
Al (ex A2) | 1.840,00 | 1.902,40 | 1.964,80 | 2.027,20 | 2.089,60 |
A2 (ex A3) | 1.656,00 | 1.711,80 | 1.767,60 | 1.823,40 | 1.879,20 |
B1 | 1.472,00 | 1.521,80 | 1.571,60 | 1.621,40 | 1.671,20 |
B2 | 1.334,00 | 1.378,70 | 1.423,40 | 1.468,10 | 1.512,80 |
C1 | 1.196,00 | 1.236,20 | 1.276,40 | 1.316,60 | 1.356,80 |
C2 | 1.104,00 | 1.140,60 | 1.177,20 | 1.213,80 | 1.250,40 |
D1 | 1.012,00 | 1.045,60 | 1.079,20 | 1.112,80 | 1.146,40 |
D2 | 920 | 950 | 980 | 1.010,00 | 1.040,00 |
La paga nazionale conglobata mensile in valore lordo degli Operatori di Vendita invece è la seguente:
Livello | 31.10.2021 | 1.11.2021 | 1.11.2022 | 1.11.2023 | 1.11.2024 |
---|---|---|---|---|---|
Operatore Gestionale | – | 1369,62 | 1414,44 | 1459,26 | 1504,08 |
Operatore di 1ª Categoria | 1.200,60 | 1.240,83 | 1.281,06 | 1.321,29 | 1.361,52 |
Operatore di 2ª Categoria | 1.076,40 | 1.112,58 | 1.148,76 | 1.184,94 | 1.221,12 |
Operatore di 3ª Categoria | 993,6 | 1.026,54 | 1.059,48 | 1.092,42 | 1.125,36 |
A chi spettano gli aumenti da novembre 2024
Gli incrementi visti sopra spettano a tutti i lavoratori del settore dei Servizi Ausiliari assunti con il CCNL qui trattato, ovvero a coloro che svolgono mansioni inquadrate nel settore dei servizi di supporto alla persona, alle aziende e alla collettività.
Ci si riferisce quindi ai dipendenti del settore terziario impiegati in servizi volti alla collettività (pensiamo ad esempio ai corrieri, alle attività come quelle delle copisterie, autorimesse, raccolta e lavorazione dei rifiuti) oppure alla persona (come i lavoratori presso lavanderie, centri benessere, servizi immobiliari, Caf e Patronati) oppure alle aziende (telemarketing e attività di vendita e promozione, interpretariato, montaggio mobili, magazzinaggio).
Gli aumenti di novembre 2024 corrispondono a 30 euro in relazione al Livello D2, ma questo contratto collettivo nazionale del lavoro ha istituito diverse tranche di aumenti nel tempo:
- 30 euro lordi per il Livello D2 dal 1 novembre 2021;
- 30 euro lordi per il Livello D2 dal 1 novembre 2022;
- 30 euro lordi per il Livello D2 dal 1 novembre 2023;
- 30 euro lordi per il Livello D2 dal 1 novembre 2024.
Questo importo viene poi riparametrato in base al Livello di inquadramento del lavoratore fino ad arrivare ad un massimo di 144 euro lordi per i Dirigenti.
Di quanto aumenta il netto in busta paga da novembre 2024
Gli aumenti visti qui incidono sulle buste paga dei lavoratori da novembre 2024 modificando lo stipendio mensile. Questi importi però vanno sempre considerati lordi, ovvero bisogna ancora togliere imposte e contributi per poter sapere qual è lo stipendio effettivo che viene erogato al dipendente.
Per conoscere di quanto aumenta il netto in busta paga da novembre 2024 per i lavoratori con il CCNL Servizi Ausiliari bisogna tenere conto delle aliquote Irpef, ovvero dell'Imposta sui Redditi delle Persone Fisiche stabilita con i seguenti scaglioni:
- fino a 28.000 euro: aliquota Irpef al 23%;
- da 28.000,01 euro a 50.000 euro: aliquota Irpef al 35%;
- oltre 50.000 euro: aliquota Irpef al 43%.
Per conoscere il reddito netto è necessario partire dal reddito imponibile annuo per capire in quale scaglione ci si trova. Ad esempio, un lavoratore del CCNL Servizi Ausiliari inquadrato al Livello B2 percepisce 1.512,80 euro lordi mensili secondo gli aumenti di novembre 2024.
Tenendo presente che questo CCNL prevede 13 mensilità, il reddito annuo lordo è di 19.666,40 euro. Con questa cifra il lavoratore rientra nel primo scaglione Irpef, con aliquota dell'imposta al 23% sulla base imponibile annua.
A questo punto bisogna ancora sottrarre i contributi previdenziali destinati all'INPS per la pensione e l'assistenza, come stabilito dalla legge italiana. Togliendo imposte e contributi si ottiene così il reddito netto mensile.
Dobbiamo considerare che questo calcolo varia di lavoratore in lavoratore, soprattutto perché possono cambiare le ore di straordinario svolte, le detrazioni fiscali a cui si ha diritto e altri tipi di indennità stabiliti dal contratto.
Aumenti CCNL Servizi Ausiliari lavoratori part time
Questo contratto prevede la possibilità del lavoro part time, da organizzare anche in base ad una modalità flessibile stabilita dal CCNL. Il datore di lavoro può quindi variare l'organizzazione dell'orario di lavoro parziale nei limiti del 10% del normale orario, concordandolo con il dipendente.
Questo è possibile solo se il datore garantisce un preavviso al lavoratore di almeno 10 giorni e con una maggiorazione della retribuzione del 5% per i primi due mesi di variazione dell'orario.
Le clausole flessibili danno anche la possibilità al datore di aumentare o diminuire le ore svolte sempre con il preavviso di 10 giorni e nel limite del 10% del normale orario di lavoro. In caso di aumento delle ore con il part time, il lavoratore ha diritto ad una retribuzione per lavoro supplementare.
Al di là di queste eccezioni, i dipendenti part time hanno egual diritto agli incrementi da novembre 2024, però in modo proporzionato alle ore svolte, con un ricalcolo degli importi dell'aumento dello stipendio stabilito in base all'orario ridotto settimanale rispetto all'orario a tempo pieno.
Ad esempio, lavorando 20 ore settimanali, rispetto alle 40 ore stabilite per un normale full time, si ha diritto ad un aumento di stipendio da novembre 2024 del 50% rispetto a quello garantito ai lavoratori a tempo pieno.
Aumenti CCNL Servizi Ausiliari apprendistato
Questo CCNL prevede l'apprendistato per lavoratori dai 18 ai 29 anni di età, oppure già a 17 anni se si è in possesso della qualifica professionale specifica. La durata di questo periodo è variabile in base all'ambito specifico in cui ci si trova, dai 6 ai 36 mesi.
Si prevede una durata superiore, fino a 60 mesi, in tutti quei casi in cui le competenze da sviluppare sono equivalenti a quelle dell'artigianato. Per ciò che riguarda le retribuzioni, queste spettano agli apprendisti in base a specifiche regole e calcoli effettuati sui Livelli di inquadramento dei lavoratori assunti a tempo indeterminato, come in tabella:
Inquadramento Finale | Primo Periodo | Livello d'inquadramento e retribuzione | Secondo Periodo | Livello d’inquadramento e retribuzione | Durata Totale |
---|---|---|---|---|---|
A1 (ex A2) | 18 mesi | B1 | 18 mesi | A2 (ex A3) | 36 mesi |
A2 (ex A3) | 18 mesi | B2 | 18 mesi | B1 | 36 mesi |
Op. di Vendita Gestionale | 18 mesi | Op. di Vendita di 2ª Cat. | 18 mesi | Op. di Vendita di 1ª Cat. | 36 mesi |
B1 | 18 mesi | C1 | 18 mesi | B2 | 36 mesi |
Op. di Vendita di 1ª Cat. | 18 mesi | Op. di Vendita di 3ª Cat. | 18 mesi | Op. di Vendita di 2ª Cat. | 36 mesi |
B2 | 18 mesi | C2 | 18 mesi | C1 | 36 mesi |
Op. di Vendita di 2ª Cat. | 18 mesi | 80% di Op. di Vendita di 3ª Cat. | 18 mesi | 90% di Op. di Vendita di 3ª Cat. | 36 mesi |
C1 | 16 mesi | D1 | 16 mesi | C2 | 32 mesi |
C2 | 15 mesi | D2 | 15 mesi | D1 | 30 mesi |
D1 | 14 mesi | 80% di D2 | 14 mesi | 90% di D2 | 28 mesi |
In base a questo schema, all'aumentare dei minimi retributivi stabiliti per i singoli Livelli per i lavoratori a tempo indeterminato, cambiano anche le retribuzioni mensili spettanti ai giovani assunti in apprendistato con il CCNL Servizi Ausiliari.
Per fare un esempio pratico, un apprendista il cui inquadramento finale sarà a Livello C2, dopo più di 15 mesi di lavoro avrà diritto alla retribuzione spettante normalmente ad un lavoratore a tempo indeterminato a Livello D1.
Ogni lavoratore in apprendistato poi deve svolgere un tot di ore di formazione in base a quanto stabilito dal CCNL. Sono poi decisi dei limiti al numero di apprendisti che un'azienda può includere nel proprio staff, sulla base del totale dei lavoratori dipendenti presenti.