Arrivano da novembre 2024 degli aumenti di stipendio per i lavoratori assunti con CCNL Alimentari (Artigianato) presso piccole imprese con meno di 15 dipendenti. L'incremento si riferisce all'accordo di rinnovo del 15 marzo 2024, alla Parte II di questo CCNL, ovvero è rivolto alle imprese non artigiane nell'area Alimentazione e Panificazione.
Il Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro in essere ha validità dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2026, mentre il rinnovo prevede da novembre 2024 un incremento sul minimo retributivo di 35 euro con la retribuzione di questo mese, da riparametrare in base al livello in cui si trova il lavoratore, con un importo variabile da 25,55 a 58,76 euro.
Per i lavoratori dipendenti di questo settore impiegati in una piccola impresa, gli aumenti stabiliti in base all'inquadramento contrattuale sono i seguenti:
- Primo Livello: aumento di 58,76 euro lordi mensili;
- Secondo Livello: aumento di 51,09 euro lordi mensili;
- Terzo Livello: aumento di 42,15 euro lordi mensili;
- Quarto Livello: aumento di 37,04 euro lordi mensili;
- Quinto Livello: aumento di 33,21 euro lordi mensili;
- Sesto Livello: aumento di 30,66 euro lordi mensili;
- Settimo Livello: aumento di 28,10 euro lordi mensili;
- Ottavo Livello: aumento di 25,55 euro lordi mensili.
Questo incremento è il quarto preso in considerazione dal rinnovo contrattuale e queste cifre vanno sempre considerate al lordo di imposte e contributi.
Come cambia lo stipendio da novembre 2024
I lavoratori del settore alimentare per cui è applicato questo CCNL hanno diritto ad un aumento in busta paga da novembre 2024. Si fa riferimento all'accordo di rinnovo del 15 marzo 2024 per le imprese non artigiane del settore Alimentare che hanno fino a 15 dipendenti nell'area Alimentazione e Panificazione.
Questo rinnovo è stato stipulato tra le Organizzazioni Datoriali Confartigianato Alimentazione, Cna Agroalimentare, Casartigiani, Claai e le Organizzazioni sindacali dei lavoratori Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Ui.
Lo stipendio in busta paga a cui hanno diritto i lavoratori cambia in base al livello di inquadramento contrattuale in cui il dipendente si trova, tenuto conto che variano anche le responsabilità e le mansioni specifiche svolte.
Con gli aumenti da novembre 2024, i minimi retributivi sono stabiliti nel seguente modo:
- Primo Livello: 2.720,48 euro lordi mensili;
- Secondo Livello: 2.365,62 euro lordi mensili;
- Terzo Livello: 1.951,66 euro lordi mensili;
- Quarto Livello: 1.715,10 euro lordi mensili;
- Quinto Livello: 1.537,67 euro lordi mensili;
- Sesto Livello: 1.419,38 euro lordi mensili;
- Settimo Livello: 1.301,11 euro lordi mensili;
- Ottavo Livello: 1.182,85 euro lordi mensili.
Questi importi sono da considerarsi lordi, per cui per conoscere la cifra effettiva in busta paga per il lavoratore bisogna ancora sottrarre imposte e contributi. Come quarta tranche, si parla di 35 euro in più così riparametrati tra i diversi livelli di inquadramento. L'accordo di rinnovo complessivamente ha stabilito i seguenti incrementi come acconto sugli aumenti contrattuali futuri:
- 20,87 euro in più nella retribuzione del mese di marzo 2024;
- 45 euro in più nella retribuzione del mese di maggio 2024;
- 65 euro in più nella retribuzione del mese di luglio 2024;
- 35 euro in più nella retribuzione del mese di novembre 2024.
Aumenti in busta paga CCNL Alimentari (Artigianato) da novembre 2024
Di seguito la tabella degli aumenti previsti in base al minimo tabellare in busta paga dei lavoratori dipendenti assunti nel settore alimentare con questo CCNL:
Livello | Parametro | Minimi al 31.10.2024 | Quarta Tranche 1.11.2024 | Minimi dall’1.11.2024 |
---|---|---|---|---|
1 | 230 | 2.661,72 | 58,76 | 2.720,48 |
2 | 200 | 2.314,53 | 51,09 | 2.365,62 |
3 | 165 | 1.909,51 | 42,15 | 1.951,66 |
4 | 145 | 1.678,06 | 37,04 | 1.715,10 |
5 | 130 | 1.504,46 | 33,21 | 1.537,67 |
6 | 120 | 1.388,72 | 30,66 | 1.419,38 |
7 | 110 | 1.273,01 | 28,1 | 1.301,11 |
8 | 100 | 1.157,30 | 25,55 | 1.182,85 |
A chi spettano gli aumenti da novembre 2024
Questi incrementi spettano a tutti i lavoratori assunti presso imprese non artigiane del settore Alimentare che hanno un massimo di 15 dipendenti in base al CCNL per ciò che riguarda l'area Alimentazione e Panificazione.
Gli incrementi dello stipendio mensile lordo spettano come acconto sui futuri aumenti contrattuali previsti per questi lavoratori.
Sono quindi coinvolti operai, impiegati e Quadri, che da contratto hanno diritto a tredici mensilità retributive, con stipendio mensile variabile in base al Livello e con un coefficiente giornaliero di 26 e un coefficiente orario di 173, da cui si può calcolare il compenso giornaliero o orario spettanti.
L'orario di lavoro settimanale prevede 40 ore distribuite su 5 giorni, oppure 36 ore nel caso del terzo turno quando viene applicata una turnazione.
Per questi lavoratori è stato disposto anche in precedenza un importo una tantum di 200 euro lordi complessivi, con i primi 100 euro erogati ad aprile 2024 e i restanti con la retribuzione di settembre 2024.
Di quanto aumenta il netto in busta paga da novembre 2024
Va considerato che gli importi che abbiamo visto sopra sono indicati come lordi, ovvero bisogna ancora togliere imposte e contributi per sapere qual è l'effettiva somma corrisposta in busta paga in termini di stipendio netto.
Per sapere qual è lo stipendio netto in busta paga e di quanto aumenta da novembre 2024 è necessario applicare le aliquote Irpef in base a tre scaglioni specifici:
- fino a 28.000 euro: aliquota Irpef al 23%;
- da 28.000,01 euro a 50.000 euro: aliquota Irpef al 35%;
- oltre 50.000 euro: aliquota Irpef al 43%.
In base al reddito imponibile annuo percepito dal lavoratore, che cambia per i diversi livelli di inquadramento, si applica l'imposta Irpef. Per fare un esempio pratico, un lavoratore impiegato con il CCNL Alimentari (Artigianato) di Quarto Livello percepisce con gli aumenti 1.715,10 euro lordi mensili.
Tenendo presente che il CCNL stabilisce l'erogazione di 13 mensilità retributive, in tutto l'anno il dipendente percepisce 22.296,30 euro lordi, un importo che rientra nel primo scaglione Irpef, quindi la percentuale di imposizione fiscale sarà al 23%.
Tolte le imposta, bisogna poi sottrarre anche i contributi previdenziali, ovvero quella quota dello stipendio lordo che viene accantonata dall'INPS per il futuro accesso alla pensione o alle misure assistenziali previste per legge. Tolte imposte e contributi si può risalire allo stipendio netto mensile.
Va evidenziato che ogni caso è a sé stante, perché possono influire sul reddito netto anche eventuali detrazioni fiscali d'imposta, le ore di straordinario svolte o altri tipi di indennità percepite.
Aumenti CCNL Alimentari (Artigianato) lavoratori part time
Anche chi lavora nella modalità part time ha diritto agli aumenti da novembre 2024, riparametrati in base alle ore di lavoro svolte. Questo CCNL prevede la possibilità di organizzare il lavoro tramite part time verticale, orizzontale o misto.
Per i lavoratori delle imprese non artigiane con meno di 15 dipendenti è consentito inserire clausole flessibili per ciò che riguarda l'orario di lavoro e applicare variazioni in aumento della durata.
In questi casi il lavoratore ha diritto ad una maggiorazione della paga oraria al 15% nel caso in cui la comunicazione della variazione da parte del datore avviene con almeno 5 giorni di preavviso, mentre sale al 20% se il preavviso è dato con un minimo di 2 giorni.
I lavoratori hanno quindi diritto agli aumenti in modo direttamente proporzionale alle ore svolte, con un ricalcolo degli importi dell'incremento dello stipendio stabilito in base all'orario ridotto settimanale rispetto all'orario a tempo pieno.
Ad esempio, se il dipendente svolge un part time con 20 ore settimanali, ha diritto ad un aumento del 50% dell'incremento normalmente percepito da un collega full time.
Aumenti CCNL Alimentari (Artigianato) apprendistato
Questo contratto prevede lo svolgimento dell'apprendistato consentito per lavoratori da 18 a 29 anni di età, oppure già da 17 anni se si è in possesso di una qualifica professionale apposita. La durata di questo tipo di contratto è variabile in base al Livello di inquadramento, come segue:
- Settimo Livello: 24 mesi di apprendistato con primo periodo di sei mesi e secondo di 18 mesi;
- Sesto Livello: 36 mesi di apprendistato con primo periodo di sei mesi, secondo periodo di 14 mesi e terzo periodo di 16 mesi;
- Quinto Livello: 36 mesi di apprendistato con primo periodo di 10 mesi, secondo periodo di 12 mesi e terzo periodo di 14 mesi;
- Quarto Livello e Terzo Livello: 36 mesi di apprendistato con primo periodo di 15 mesi, secondo periodo di 15 mesi e terzo periodo di sei mesi;
- Secondo Livello: 36 mesi di apprendistato, con primo periodo di 10 mesi, secondo periodo di 10 mesi e terzo periodo di 16 mesi.
Non è prevista la possibilità di svolgere un apprendistato con inquadramento al Primo Livello. Il CCNL di riferimento indica le specifiche retribuzioni stabilite per i lavoratori con questo contratto, per cui gli aumenti sono riparametrati ai minimi retributivi spettanti da novembre 2024:
Periodo | Retribuzione |
---|---|
Livello 2 | |
primi 10 mesi | 1715,1 |
successivi 10 mesi | 1951,66 |
ultimi 16 mesi | 2365,62 |
Livello 3 | |
Primi 15 mesi | 1537,67 |
Successivi 15 mesi | 1715,1 |
Ultimi 6 mesi | 1951,66 |
Livello 4 | |
Primi 15 mesi | 1419,38 |
Successivi 15 mesi | 1537,67 |
Ultimi 6 mesi | 1715,1 |
Livello 5 | |
Primi 10 mesi | 1301,11 |
Successivi 12 mesi | 1419,38 |
Ultimi 14 mesi | 1537,67 |
Livello 6 | |
Primi 6 mesi | 1182,85 |
Successivi 14 mesi | 1301,11 |
Ultimi 16 mesi | 1419,38 |
Livello 7 | |
Primi 6 mesi | 1182,85 |
Ultimi 18 mesi | 1301,11 |