Art. 59 della Costituzione italiana: commento e spiegazione semplice

All'art. 59 della Costituzione viene stabilito che chi è stato Presidente della Repubblica diviene di diritto senatore a vita.

Il numero di senatori a vita nominati dal Presidente della Repubblica non può essere superiore a cinque.

Art. 59 della Costituzione aggiornato

Ecco il testo aggiornato dell'art. 59 della Costituzione:

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Art. 101 della Costituzione italiana: commento e spiegazione semplice

di Chiarastella Gabbanelli

"Art. 59

È senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica.

Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario. Il numero complessivo dei senatori in carica nominati dal Presidente della Repubblica non può in alcun caso essere superiore a cinque".

Art. 59 della Costituzione prima e dopo la riforma

L'art. 59 della Costituzione è stato modificato dalla legge costituzionale 19 ottobre 2020, n.1.

Prima della riforma il testo dell'art. 59 era il seguente.

Il primo comma era identico: "È senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica".

Il secondo comma, invece, recitava così: "Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario".