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1 Maggio 2024
15:00

Art. 46 della Costituzione italiana: commento e spiegazione semplice

L'art. 46 della Costituzione italiana stabilisce che la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende, per favorire l'elevazione economica e sociale del lavoro.

Art. 46 della Costituzione italiana: commento e spiegazione semplice
Avvocato
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L'art. 46 della Costituzione italiana stabilisce che la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende, per favorire l'elevazione economica e sociale del lavoro.

L'art. 46 della Costituzione si trova nella Parte I, Titolo III: "Rapporti economici".

Ecco il testo aggiornato dell'art. 46 della Costituzione italiana:

"Art. 46
Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende".

Vediamo, in dettaglio, cosa dispone l'art. 46 della Costituzione italiana.

Art. 46 della Costituzione: significato

L'art. 46 della Costituzione italiana è una norma fondamentale poiché volta a realizzare una effettiva elevazione economica e sociale del lavoro, in armonia con le esigenze della produzione.

Viene infatti riconosciuto il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende nei limiti e nei modi stabiliti dalla legge.

Questa disposizione, dunque, è volta a ridurre le frizioni che possono sorgere nella gestione aziendale e a migliorare, nel complesso, le condizioni dei lavoratori e la produttività aziendale.

Questa norma va letta in combinato disposto con le altre disposizioni presenti nel testo costituzionale che mirano a realizzare un bilanciamento tra tutela della iniziativa economica privata, tutela del lavoratore e tutela dell'equità sociale:

E' importante notare come l'art. 39 della Costituzione riconosca la libertà sindacale, poiché è sovente tramite l'attività delle associazioni sindacali che vengono promosse forme di partecipazione del lavoratore alla gestione delle aziende.

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
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