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5 Febbraio 2024
13:00

Art. 2263 c.c. “Ripartizione dei guadagni e delle perdite”: commento e spiegazione semplice

All’art. 2263 c.c. viene stabilito che la parte che spetta a ogni socio nei guadagni e nelle perdite si presume sia proporzionale ai conferimenti effettuati.

Art. 2263 c.c. “Ripartizione dei guadagni e delle perdite”: commento e spiegazione semplice
Avvocato
Art. 2263 c.c.

L’articolo 2263 del Codice Civile, rubricato “Ripartizione dei guadagni e delle perdite”, rientra nel Libro V – Del lavoro, Titolo V – Capo II – “Della società semplice”- Sez. II "Dei rapporti tra i soci".

All’art. 2263 c.c. viene stabilito che la parte che spetta a ogni socio nei guadagni e nelle perdite si presume sia proporzionale ai conferimenti effettuati.

Vediamo il testo aggiornato della norma, il commento e la spiegazione semplice.

Art. 2263 c.c.: testo aggiornato

Ecco il testo aggiornato dell’art. 2263 del Codice Civile:

Art. 2263.
Ripartizione dei guadagni e delle perdite.

Art. 2263 c.c., comma 1: "Le parti spettanti ai soci nei guadagni e nelle perdite si presumono proporzionali ai conferimenti. Se il valore dei conferimenti non è determinato dal contratto, esse si presumono eguali".

Art. 2263 c.c., comma 2: "La parte spettante al socio che ha conferito la propria opera, se non è determinata dal contratto, è fissata dal giudice, secondo equità".

Art. 2263 c.c., comma 3: "Se il contratto determina soltanto la parte di ciascun socio nei guadagni, nella stessa misura si presume che debba determinarsi la partecipazione alle perdite".

Art. 2263 c.c.: spiegazione e casistica giurisprudenziale

L'art. 2263 c.c. dispone che la parte che spetta a ogni socio nei guadagni e nelle perdite si presume sia proporzionale ai conferimenti effettuati. Vi è poi una presunzione: se il valore dei conferimenti non è determinato nel contratto, essi si presumono uguali.

Se un socio presta la propria opera, la sua parte viene determinata nel contratto, in mancanza provvede il giudice decidendo secondo equità.

Se nel contratto vi è solo l'indicazione circa la partecipazione di ciascun socio ai guadagni, si deve presumere che ogni socio partecipi nella stessa misura alle perdite.

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
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