L’articolo 1365 del Codice Civile, rubricato “Indicazioni esemplificative”, rientra nel Libro IV – Delle obbligazioni, Titolo II – Dei contratti in generale, Capo IV – Dell'interpretazione del contratto.
All’art. 1365 c.c. viene stabilito che, quando in un contratto è stato fatto riferimento a un caso al fine di spiegare un patto, non si presumono esclusi i casi non espressi, ai quali, secondo ragione, può estendersi lo stesso patto.
Vediamo il testo aggiornato della norma, il commento e la spiegazione semplice.
Art. 1365 c.c.: testo aggiornato
Ecco il testo aggiornato dell’art. 1365 del Codice Civile:
"Art. 1365.
Indicazioni esemplificative.
Quando in un contratto si è espresso un caso al fine di spiegare un patto, non si presumono esclusi i casi non espressi, ai quali, secondo ragione, può estendersi lo stesso patto".
Art. 1365 c.c.: spiegazione
All'art. 1365 del Codice civile viene stabilito che quando in un contratto è stato fatto riferimento a un caso per spiegare un patto, non si presumono esclusi i casi non espressi, ai quali può estendersi lo stesso patto secondo un ragionamento logico.
Si tratta di uno dei criteri ermeneutici tracciati dal legislatore per interpretare la volontà dei contraenti.
La ratio è quella di rispettare la volontà delle parti prescindendo da valutazioni esclusivamente formali.
L'interprete deve fare riferimento al complesso delle clausole contenute nel negozio giuridico per risalire alla volontà concreta espressa dalle parti.