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23 Aprile 2024
11:00

Art. 1365 c.c. “Indicazioni esemplificative”: commento e spiegazione semplice

All’art. 1365 c.c. viene stabilito che, quando in un contratto è stato fatto riferimento a un caso al fine di spiegare un patto, non si presumono esclusi i casi non espressi, ai quali, secondo ragione, può estendersi lo stesso patto.

Art. 1365 c.c. “Indicazioni esemplificative”: commento e spiegazione semplice
Avvocato
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L’articolo 1365 del Codice Civile, rubricato “Indicazioni esemplificative”, rientra nel Libro IV – Delle obbligazioni, Titolo II – Dei contratti in generale, Capo IV – Dell'interpretazione del contratto.

All’art. 1365 c.c. viene stabilito che, quando in un contratto è stato fatto riferimento a un caso al fine di spiegare un patto, non si presumono esclusi i casi non espressi, ai quali, secondo ragione, può estendersi lo stesso patto.

Vediamo il testo aggiornato della norma, il commento e la spiegazione semplice.

Art. 1365 c.c.: testo aggiornato

Ecco il testo aggiornato dell’art. 1365 del Codice Civile:

"Art. 1365.
Indicazioni esemplificative.

Quando in un contratto si è espresso un caso al fine di spiegare un patto, non si presumono esclusi i casi non espressi, ai quali, secondo ragione, può estendersi lo stesso patto".

Art. 1365 c.c.: spiegazione

All'art. 1365 del Codice civile viene stabilito che quando in un contratto è stato fatto riferimento a un caso per spiegare un patto, non si presumono esclusi i casi non espressi, ai quali può estendersi lo stesso patto secondo un ragionamento logico.

Si tratta di uno dei criteri ermeneutici tracciati dal legislatore per interpretare la volontà dei contraenti.

La ratio è quella di rispettare la volontà delle parti prescindendo da valutazioni esclusivamente formali.

L'interprete deve fare riferimento al complesso delle clausole contenute nel negozio giuridico per risalire alla volontà concreta espressa dalle parti.

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
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