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28 Gennaio 2024
11:00

Art. 1359 c.c. “Avveramento della condizione”: commento e spiegazione semplice

All’art. 1359 c.c. viene stabilito che la condizione si considera avverata qualora sia mancata per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento della stessa.

Art. 1359 c.c. “Avveramento della condizione”: commento e spiegazione semplice
Avvocato
art. 1359 c.c.

L’articolo 1359 del Codice Civile, rubricato “Avveramento della condizione”, rientra nel Libro IV – Delle obbligazioni, Titolo II – Dei contratti in generale, Capo III – Della condizione del contratto.

All’art. 1359 c.c. viene stabilito che la condizione si considera avverata qualora sia mancata per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento della stessa.

Vediamo il testo aggiornato della norma, il commento e la spiegazione semplice.

Art. 1359 c.c.: testo aggiornato

Ecco il testo aggiornato dell’art. 1359 del Codice Civile:

"Art. 1359.
Avveramento della condizione.

La condizione si considera avverata qualora sia mancata per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento di essa".

Art. 1359 c.c.: spiegazione

All'art. 1359 del Codice civile viene stabilito che la condizione deve essere considerata avverata qualora sia mancata per causa imputabile alla parte che aveva interesse contrario all'avveramento della stessa.

Si tratta, in sostanza, di una "finzione" e la sua ratio è nella necessità di salvaguardare il corretto dispiegarsi della dinamica negoziale anche in presenza di un comportamento di una delle parti non conforme a quanto stabilito nel contratto.

Finzione di avveramento della condizione

In tema di finzione di avveramento della condizione, la Corte di Cassazione, con ordinanza del 4 novembre 2021, n. 31728 ha enunciato il seguente principio: "In tema di elementi accidentali del contratto, affinché possa operare la finzione di cui all'art. 1359 c.c., l'esistenza di un interesse contrario all'avveramento della condizione non va valutata in termini astratti, ma valorizzando l'effettivo interesse delle parti all'epoca in cui si è verificato il fatto o il comportamento che ha reso impossibile l'avverarsi della condizione; ne consegue che spetta alla parte interessata la prova che l'altra parte abbia impedito il verificarsi della condizione, in quanto, qualora l'acquisto di un diritto dipenda da un evento futuro e incerto rimesso al comportamento volontario di una delle parti, il suo adempimento è elemento costitutivo della fattispecie negoziale attributiva del diritto".

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
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