video suggerito
video suggerito
19 Giugno 2024
15:00

Art. 135 della Costituzione italiana: commento e spiegazione semplice

L'art. 135 della Costituzione italiana stabilisce che la Corte costituzionale è composta da 15 giudici nominati per un terzo dal Presidente della Repubblica, per un terzo dal Parlamento in seduta comuna e per un terzo dalle supreme magistrature ordinaria e amministrativa.

Art. 135 della Costituzione italiana: commento e spiegazione semplice
Avvocato
Immagine

L'art. 135 della Costituzione italiana stabilisce che la Corte costituzionale è composta da 15 giudici nominati per un terzo dal Presidente della Repubblica, per un terzo dal Parlamento in seduta comuna e per un terzo dalle supreme magistrature ordinaria e amministrativa.

Vediamo, in dettaglio, cosa stabilisce l'art. 135 della Costituzione italiana:

Art. 135 della Costituzione: testo aggiornato

Ecco il testo aggiornato dell'art. 135 della Costituzione italiana:

"Art. 135
La Corte costituzionale è composta di quindici giudici nominati per un terzo dal Presidente della Repubblica, per un terzo dal Parlamento in seduta comune e per un terzo dalle supreme magistrature ordinaria ed amministrative.
I giudici della Corte costituzionale sono scelti fra i magistrati anche a riposo delle giurisdizioni superiori ordinaria ed amministrative, i professori ordinari di università in materie giuridiche e gli avvocati dopo venti anni di esercizio.
I giudici della Corte costituzionale sono nominati per nove anni, decorrenti per ciascuno di essi dal giorno del giuramento, e non possono essere nuovamente nominati.
Alla scadenza del termine il giudice costituzionale cessa dalla carica e dall'esercizio delle funzioni.
La Corte elegge tra i suoi componenti, secondo le norme stabilite dalla legge, il Presidente, che rimane in carica per un triennio, ed è rieleggibile, fermi in ogni caso i termini di scadenza dall'ufficio di giudice.
L'ufficio di giudice della Corte è incompatibile con quello di membro del Parlamento, di un Consiglio regionale, con l'esercizio della professione di avvocato e con ogni carica ed ufficio indicati dalla legge.
Nei giudizi d'accusa contro il Presidente della Repubblica intervengono, oltre i giudici ordinari della Corte, sedici membri tratti a sorte da un elenco di cittadini aventi i requisiti per l'eleggibilità a senatore, che il Parlamento compila ogni nove anni mediante elezione con le stesse modalità stabilite
per la nomina dei giudici ordinari".

Art. 135 della Costituzione: spiegazione

L'art. 135 della Costituzione, comma 1, stabilisce che la Corte costituzionale è composta da 15 giudici che sono nominati:

  • per un terzo dal Presidente della Repubblica;
  • per un terzo dal Parlamento in seduta comune;
  • per un terzo dalle supreme magistrature ordinaria ed amministrative.

L'art. 135 della Costituzione, comma 2, stabilisce che i giudici della Corte costituzionale sono scelti fra i magistrati delle giurisdizioni superiori ordinaria e amministrative, i professori ordinari di università in materie giuridiche e gli avvocati i quali abbiano almeno venti anni di esercizio della professione.

L'art. 135 della Costituzione, comma 3, prevede che i giudici della Corte costituzionale sono nominati per 9 anni, che decorrono dal giorno del giuramento, e non possono essere nuovamente nominati.

Il Presidente della Corte costituzionale è eletto tra i suoi componenti e dura in carica tre anni.

L'art. 135, ultimo comma, della Costituzione, stabilisce che nei giudizi d'accusa contro il Presidente della Repubblica, la Corte costituzionale è integrata da 16 membri estratti a sorte da un elenco di cittadini che il Parlamento compila ogni nove anni.

Laureata con lode in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Napoli Federico II. Ho poi conseguito la specializzazione presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali, sono stata collaboratrice della cattedra di diritto pubblico comparato e ho svolto la professione di avvocato. Sono autrice e coautrice di numerosi manuali, alcuni tra i più noti del diritto civile e amministrativo. Sono inoltre autrice di numerosi articoli giuridici e ho esperienza pluriennale come membro di comitato di redazione. Per Lexplain sono editor per l'area "diritto" e per l'area "fisco". 
Sfondo autopromo
Segui Lexplain sui canali social
api url views