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28 Novembre 2024
17:00

Art. 1159 c.c., Usucapione decennale

L'articolo 1159 del Codice Civile, di cui al Libro III, Titolo VIII, Capo II, Sezione III rinvia alla disciplina dell' "Usucapione decennale". Vediamo la norma e gli orientamenti della giurisprudenza.

Art. 1159 c.c., Usucapione decennale
Dottoressa in Giurisprudenza
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L’articolo 1159, contenuto nella più ampia Sezione III, Titolo VIII, Libro III del Codice Civile, dispone:

“Colui che acquista in buona fede da chi  non  è proprietario di un immobile, in forza di un  titolo  che  sia  idoneo  a  trasferire  la proprietà  e  che  sia  stato  debitamente  trascritto,  ne  compie l'usucapione in suo favore col decorso di dieci anni dalla data della trascrizione. 

La stessa disposizione si applica nel caso di acquisto degli altri diritti reali di godimento sopra un immobile”.

La disciplina consente di suddividere per la prima volta l’usucapione ordinaria dall’usucapione speciale, dedicando a quest’ultima la trattazione.

L’usucapione speciale, o anche abbreviata, di beni immobili prevede il ridotto termine di 10 anni a patto che il bene sia stato acquisito con buona fede da chi non era originariamente proprietario e in virtù di un titolo idoneo al trasferimento del bene e opportunamente descritto.

In tema di usucapione decennale, si reputano di interesse i diversi orientamenti intrapresi dalla giurisprudenza, tra cui:

  • Corte di Cassazione, sezione 2, ordinanza 18 aprile 2023, n. 10257
    "Laddove venga proposta in primo grado azione di restituzione di immobile fondata su un comodato precario, non costituisce domanda nuova quella di usucapione decennale formulata in appello dall'attore soccombente, essendo quest'ultima formulata in forza dello stesso titolo trascritto univocamente invocato nella domanda di restituzione spiegata in primo grado";
  • Corte di Cassazione, sezione 2, ordinanza 1 marzo 2022, n. 6728
    "Il principio dell'accessione del possesso è applicabile non solo all'usucapione di cui all'art. 1158 c.c., ma anche a quella decennale di cui all'art. 1159 c.c.; in quest'ultimo caso, ai fini della maturazione dell'usucapione abbreviata in favore di chi abbia acquistato da meno di dieci anni e unisca al proprio il possesso del suo autore per goderne gli effetti, il decennio "ad usucapionem" decorre dalla data della trascrizione del titolo di acquisto del suo autore";
  • Corte di Cassazione, sezione 2, sentenza 20 dicembre 2021, n. 40835
    "Costituisce elemento oggettivo essenziale dell'usucapione abbreviata decennale di cui all'art. 1159 c.c., l'esistenza di un titolo idoneo a trasferire il diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento, intendendosi per tale quello che in astratto, se proveniente dal titolare, sarebbe sufficiente al trasferimento e al conseguente acquisto immediato del diritto, e che, in concreto, nel suo specifico contenuto, comporti un'esatta corrispondenza tra il diritto immobiliare del quale si sostiene l'acquisto per il possesso decennale esercitato e quello acquistato in buona fede "a non domino". Ne consegue che non può essere acquistata la proprietà esclusiva di un bene accessorio in virtù dell'usucapione decennale, qualora si individui quale titolo idoneo, un atto di alienazione di un'unità immobiliare compresa in un condominio che non individui tale bene come legato da rapporto pertinenziale col singolo appartamento e, piuttosto, lo ricomprenda tra le parti comuni, i sensi dell'art. 1117 c.c., cui si estende l'effetto traslativo "pro quota"";
  • Corte di Cassazione, sezione 2, ordinanza 17 novembre 2021, n. 34819
    "Ove sia dedotto (nella specie, in via riconvenzionale) l'avvenuto acquisto del diritto di proprietà per usucapione ordinaria, la difesa con la quale venga invocata l'usucapione abbreviata ex art. 1159 c.c. può essere sollevata, nel corso del primo grado di giudizio, per la prima volta in sede di precisazione delle conclusioni ed in comparsa conclusionale, non determinandosi, in conseguenza, un mutamento della domanda né della situazione giuridica con essa fatta valere, posto che la "causa petendi" delle azioni a difesa della proprietà è lo stesso diritto vantato dall'attore e non il titolo che ne costituisce la fonte";
  • Corte di Cassazione, sezione 2, ordinanza 29 ottobre 2020, n. 23945
    "Colui il quale abbia acquistato un immobile mediante scrittura privata non autenticata, al fine di rendere opponibile tale acquisto ai terzi, deve esperire l'azione di accertamento giudiziale dell'autenticità delle sottoscrizioni, trascrivendo la domanda ex art. 2652, n. 3 c.c., ed, ottenuta la pronuncia favorevole, deve trascrivere la scrittura privata, divenuta titolo idoneo ex art. 2657 c. c. – trascrizione necessaria anche nella prospettiva dell'usucapione decennale ex art. 1159 c.c. – presentandola in originale o in copia autentica al Conservatore dei registri immobiliari, ex art. 2658 c.c.";
  • Corte di Cassazione, sezione 2, sentenza 18 ottobre 2019, n 26633
    "Perché il possesso sia utile per l'usucapione è sufficiente che sia stato acquistato ed esercitato pubblicamente, in modo visibile e non occulto, così da palesare l'animo del possessore di volere assoggettare la cosa al proprio potere, mentre la violenza o la clandestinità, quali modalità che escludono che esso giovi all'usucapione, devono verificarsi al momento dell'acquisto, cosicché la sopravvenienza di tali elementi non incide sull'inizio del termine per usucapire. L'accertamento relativo alla qualificazione del possesso ed alla determinazione del decorso del tempo utile al verificarsi dell'usucapione è devoluto al giudice del merito ed il relativo apprezzamento è incensurabile in sede di legittimità se sorretto da motivazione congrua ed immune da vizi logici".
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Virginia Sacco
Dottoressa in Giurisprudenza
Dopo la laurea presso l'Università degli Studi di Napoli - Federico II, ho seguito le mie passioni specializzandomi prima in Sicurezza economica, Geopolitica e Intelligence presso SIOI - UN ITALY e, successivamente, in Diritto dell'Unione Europea presso il mio ateneo di origine. Ho concluso la pratica forese in ambito penale, occupandomi di reati finanziari e doganali. Nel corso degli anni ho preso parte attivamente a eventi, attività e progetti a livello europeo e internazionale, approfondendo i temi della cooperazione giudiziaria e del diritto penale internazionale. Ho scritto di cybersicurezza, minacce informatiche e sicurezza internazionale per "Agenda Digitale" e "Cyber Security 360". Su Lexplain scrivo di diritto con parole semplici e accessibili.
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