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9 Agosto 2024
13:00

Aprire un negozio: costi, cosa serve, licenze, normativa e 4 idee originali

Vi suggeriamo qualche idea originale per aprire una nuova attività. Non solo. Ecco una guida completa su come aprire un negozio, dai costi ai requisiti legali.

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Aprire un negozio: costi, cosa serve, licenze, normativa e 4 idee originali
Esperta in Diritto Tributario
Aprire un negozio: costi, cosa serve, licenze, normativa e 4 idee originali

Aprire un negozio è una scelta che può risultare vincente. Fisico od online, di abbigliamento e calzature, fino all'elettronica di consumo, alle calzature agli articoli per la casa alla pet economy: tante sono oggi le idee per chi volesse aprire un negozio. Ma per avviare l'attività occorre seguire una serie di step. Ecco una breve guida con tutte le informazioni utili per sapere come aprire un negozio.

 

Come aprire un negozio partendo da zero: gli step

Aprire un negozio in Italia richiede una serie di passi e adempimenti burocratici. Innanzitutto occorre un’attenta analisi di mercato, studiando anche la concorrenza e identificando il target di clienti. In secondo luogo è opportuno redigere un business plan dettagliato, includendo il budget, le previsioni di vendita, i costi operativi e la strategia di marketing.

Fase importante quando si tratta di aprire un negozio da zero è quello di scegliere la forma giuridica adeguata per avviare l’attività. Ditta individuale, società di persone o di capitali, una volta scelta la tipologia imprenditoriale che fa al caso proprio, si può passare alla registrazione dell’attività.

Ciò significa che occorre compiere una serie di passaggi burocratici come ad esempio l’inscrizione al registro delle imprese presso la Camera di Commercio competente, in secondo luogo l’iscrizione all’INPS e all’Inail. Occorrerà poi ottenere tutta una serie di permessi e licenze.

Fondamentale è anche scegliere il locale giusto, o meglio adatto alle proprie esigenze e arredarlo con la giusta attrezzatura.

Tipologie di negozio

Sono diversi e tantissimi i tipi di negozio che si possono aprire oggi. Qualche esempio?

  • Abbigliamento
  • calzature
  • Bar e ristoranti
  • Cartolibreria
  • Farmacia
  • Casalinghi
  • Ferramenta
  • Ceramica
  • Parrucchieria
  • Estetica
  • Macelleria
  • Pescheria
  • Osteria
  • Farmacia e parafarmacia
  • Palestra
  • Libreria
  • Gelateria
  • Enoteca.

Come ottenere licenze per negozio

Per aprire un negozio fisico in Italia, occorre seguire una serie di passi importanti. Dopo aver scelto con cura la location e ottenute le autorizzazioni, si devono eseguire una serie di adempimenti fiscali e previdenziali come l’apertura della partita Iva e l’iscrizione all’Inps o all’Inail.

La legge richiedere la licenza fornita dal Comune per aprire un negozio in casi tassativi che riguardano la metratura del negozio. La licenzia è quindi obbligatoria quando si apre un negozio con superficie fino a 1.500 metri quadrati nei Comuni più piccoli e un negozio con superficie fino a 2.500 metri quadrati nei Comuni più grandi.

La Scia per aprire un negozio

Per aprire un negozio in Italia, uno dei passaggi fondamentali è presentare la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). La SCIA è una dichiarazione che consente di iniziare immediatamente l'attività commerciale, a condizione che siano rispettati tutti i requisiti previsti dalla legge. Ecco una guida dettagliata sui passi necessari per presentare la SCIA e avviare un negozio:

La SCIA può essere presentata online attraverso il portale SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) del Comune di riferimento ovvero in Ufficio. In alternativa, è possibile presentare la SCIA presso l'ufficio SUAP del Comune.

I requisiti per aprire un negozio

L’apertura di un negozio in Italia richiede il rispetto di una serie di requisiti legali, amministrativi e pratici. Ecco una panoramica dettagliata dei principali requisiti necessari:

  • apertura partita Iva
  • Iscrizione al Registro delle Imprese:
  • Presentazione SCIA
  • Iscrizione INPS e INAIL.

In generale aprire un negozio in Italia richiede una pianificazione attenta e il rispetto di numerosi requisiti legali e amministrativi. È consigliabile preparare un business plan dettagliato per gestire al meglio gli investimenti iniziali e le spese correnti, e rivolgersi a professionisti esperti per la gestione delle pratiche burocratiche.

 Quanto costa aprire un negozio

Aprire un negozio fisico comporta diversi costi iniziali e di gestione che devono essere attentamente pianificati e inseriti in un business plan dettagliato.

Costi di Apertura

Tra questi troviamo essenzialmente la registrazione alla Camera di Commercio, per cui occorrono circa 200€ per la registrazione della società, più i relativi bolli. A ciò si aggiungono i costi notarili e di consulenza, tra gli 800 e i 1500 euro, fino alle autorizzazioni comunali che vanno dai 300 ai 1000 euro.

Costi di avviamento

In essi sono conclusi i costi per l’affitto del locale, quindi le spese del mutuo o dell’affitto, fino ai costi per l’arredo che il più delle volte sono in leasing.

Costi di Gestione

Tra questi sono comprese le utenze e le spese correnti, fino alle tasse e imposte. Tra i costi variabili troviamo invece quelle di marketing e pubblicità, fino alle spese per la manutenzione ordinaria e straordinaria del locale.

In media, per aprire un negozio fisico si potrebbe aver bisogno di un investimento iniziale compreso tra 20.000€ e 80.000€, a seconda delle dimensioni del locale, della posizione, del tipo di attività e della qualità degli allestimenti.

Quale negozio aprire con pochi soldi?

Aprire un negozio a costo zero è estremamente difficile, ma esistono strategie per minimizzare i costi iniziali grazie a iniziative statali, finanziamenti a fondo perduto e nuove forme di commercio. Così si può accedere a finanziamenti a Fondo Perduto e Iniziative Statali oppure alla formula del franchising, anche se in tal caso è da considerare che ci sono dei costi da pagare.

Si può anche scegliere di aprire un negozio online: in tal caso i costi di avvio sono alquanto bassi visto che avviare un negozio online richiede meno capitale rispetto a un negozio fisico.

Quattro idee originali per aprire un negozio nel 2024

Aprire un negozio in un settore di nicchia o con un concept innovativo può essere un'ottima strategia per distinguersi dalla concorrenza e attirare una clientela specifica e appassionata.

Ecco una lista di 4 idee originali per aprire un negozio oggi in Italia:

Negozio di Foto Vintage

Un negozio dedicato alla compravendita di foto vintage può essere un punto di riferimento per collezionisti e appassionati di fotografia. Oltre a foto d'epoca, puoi vendere fotocamere vintage, accessori fotografici e altri oggetti correlati. Un negozio online complementare può ampliare il tuo mercato e raggiungere clienti a livello nazionale.

Negozio di Alimenti Gourmet Introvabili

Aprire un negozio di alimenti gourmet introvabili permette di soddisfare i palati più esigenti con prodotti esclusivi e di alta qualità. Puoi offrire una selezione di formaggi stagionati, cioccolato artigianale, spezie rare, vini pregiati e altri cibi unici provenienti da tutto il mondo. Organizzare degustazioni e eventi tematici può aiutare a creare una clientela affezionata.

Negozio di Articoli per la Sopravvivenza

Specializzarsi in articoli per la sopravvivenza può attirare escursionisti, campeggiatori e amanti delle attività all'aria aperta. Tra i prodotti da vendere ci sono kit di sopravvivenza, coltelli multiuso, bussole, filtri per acqua potabile, torce e cibo liofilizzato. Organizzare corsi di sopravvivenza può aggiungere una dimensione educativa alla tua attività.

Negozio di Astrologia e Cartomanzia

Un negozio dedicato all'astrologia e alla cartomanzia può attirare chi è interessato all'occulto e al mondo esoterico. Puoi vendere carte dei tarocchi, cristalli, libri di astrologia e offrire letture di carte e consulenze astrologiche. Organizzare eventi tematici e corsi può incrementare l'interesse e la partecipazione.

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