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8 Agosto 2024
13:00

Antitrust sanziona Radiotaxi 3570 con una multa da oltre 140mila euro

L'AGCM ha multato Radiotaxi per 140.043,95 euro per non aver rispettato il provvedimento del 2018 volto a promuovere la concorrenza dei servizi di taxi a Roma.

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Antitrust sanziona Radiotaxi 3570 con una multa da oltre 140mila euro
A cura di Redazione
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L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha sanzionato Radiotaxi 3570 con una multa di 140.043,95 euro. La cooperativa è stata accusata dall'Antitrust di inottemperanza alle disposizioni previste nel provvedimento n. 27244/2018, che imponeva modifiche alle clausole statutarie e regolamentari riguardanti l’obbligo di non concorrenza. Questo provvedimento è stato originariamente emanato per promuovere la concorrenza nel settore dei servizi di intermediazione della domanda di taxi a Roma. Radiotaxi 3570 è la principale società di gestione del radiotaxi a Roma per numero di tassisti aderenti e promuove i suoi servizi anche attraverso l’utilizzo dell’applicazione itTaxi.

Il provvedimento dell’AGCM non rispettato da Radiotaxi 3570

Nel 2018, l'AGCM ha emesso un provvedimento che obbligava Radiotaxi 3570 a rimuovere le clausole statutarie che impedivano ai tassisti soci di utilizzare la loro capacità produttiva inutilizzata per altre piattaforme di intermediazione concorrenti come Uber. Tali clausole erano considerate un ostacolo significativo alla concorrenza nel mercato dei servizi di taxi a Roma, in quanto impedivano ai tassisti della Capitale di operare liberamente con altre piattaforme durante i periodi di bassa domanda.

Dopo il primo provvedimento dell'Antitrust, Radiotaxi 3570 ha proposto una misura che permetteva ai tassisti di operare con altri intermediari solo se questi avessero firmato accordi di interoperabilità con la piattaforma proprietaria itTaxi. Tale misura, secondo l'Antitrust, però, non basta a garantire un mercato aperto e competitivo, in quanto, "impedendo ai tassisti soci di mettere direttamente a disposizione di qualsiasi piattaforma di intermediazione terza la capacità produttiva eccedente quella necessaria al funzionamento della cooperativa, non garantisce quella concorrenza tra piattaforme che erogano servizi di intermediazione della domanda e dell’offerta del servizio taxi, che costituisce l’obiettivo perseguito dal provvedimento dell’Autorità del 2018".

Questa soluzione, quindi, non è stata ritenuta adeguata dall'Autorità, poiché attribuiva alla cooperativa la facoltà di selezionare le piattaforme e definirne le condizioni economiche, limitando così la libertà dei tassisti e la concorrenza nel mercato.

Radiotaxi 3570, sanzione di oltre 140mila euro

L'AGCM ha imposto a Radiotaxi 3570 una sanzione di 140.043,95 euro per la mancata ottemperanza al provvedimento del 2018. Inoltre, è stata applicata una penalità di mora di 214,40 euro al giorno, che continuerà a essere calcolata fino al giorno dell’effettiva ottemperanza da parte della cooperativa. Questa misura intende incentivare Radiotaxi 3570 a conformarsi rapidamente alle disposizioni per evitare ulteriori penalità economiche.

Cosa cambia dopo la multa dell'Antitrust nel mercato dei Taxi

La decisione dell'AGCM evidenzia l'importanza di garantire condizioni di mercato aperte e competitive come condizione necessaria per migliorare il servizio per i consumatori. La sanzione imposta a Radiotaxi 3570 dall'Antitrust è, quindi, un chiaro segnale dell’impegno dell’Autorità nel garantire la libera concorrenza nel mercato dei servizi di taxi. La cooperativa deve ora conformarsi alle disposizioni per evitare ulteriori sanzioni e contribuire a un mercato più aperto e competitivo. Questo caso rappresenta, dunque, un importante precedente per altre cooperative e aziende del settore, sottolineando l'importanza del rispetto delle norme antitrust e della promozione di pratiche commerciali leali.

Taxi Roma, il provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

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