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Il Natale è alle porte e si comincia a respirare la classica aria delle feste, largo agli scatoloni con gli addobbi!
Che si tratti di luci, dell’albero di natale, oppure del presepe, in molti casi le decorazioni natalizie occupano anche gli spazi comuni del condominio. Chi paga in questi casi?
E’ bene ricordare, nonostante tutto, che anche gli addobbi di natale in condominio sono chiamati al rispetto di limiti e sono sottoposti ad alcuni divieti fissati dal regolamento condominiale, pena la sanzione per chi infrange le regole.
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Addobbi natalizi: i limiti imposti dal regolamento condominiale
La tradizione vuole che a partire dall’8 dicembre le case degli italiani (e non solo!) comincino a essere decorate da un tripudio di palline natalizie, luci colorate e chi più ne ha più ne metta.
La creatività di alcuni condomini può però travalicare la porta di ingresso della propria abitazione e spingersi anche nell’addobbare a festa anche gli spazi comuni del condominio.
Prima di dare sfogo al proprio estro con addobbi natalizi in condominio è consigliabile però controllare cosa dice il regolamento condominiale, onde anche evitare la suscettibilità di qualcuno.
Infatti, il regolamento condominiale può fissare precisi limiti a proposito di apposizioni di installazioni (anche se mobili e non fisse) nelle aree comuni, poichè potrebbero rappresentare un pericolo per la sicurezza e non solo.
In alcuni casi il regolamento di condominio può scegliere, sulla scorta della delibera assembleare, di mettere nero su bianco i limiti a tutela del decoro e della sicurezza dell’edificio condominiale.
Pensiamo all’albero di natale messo tra le scale e che limiti il passaggio, oppure al filo di luci avvolto attorno al corrimano che impedisca di appoggiarsi e così via.
Inoltre, ai sensi dell’art. 70 disp. att. c.c., le infrazioni al regolamento condominiale possono portare a una sanzione fino a 200 euro, oppure se recidivo 800 euro.
Questa somma sarà poi devoluta al fondo condominiale per le spese ordinarie gestite dall’amministratore.
Decorazioni natalizie in condominio: i divieti del codice civile
Le decorazioni natalizie in condominio possono essere vietate quando possano ledere il decoro architettonico dell’edificio oppure mettano a rischio la sicurezza.
E’ il caso di addobbi e luminarie apposte sulla facciata di palazzi storici o di riconosciuto valore culturale.
A dirlo è anche l’articolo 1120, comma 4, del Codice Civile il quale dispone:
“Sono vietate le innovazioni che possano recare pregiudizio alla stabilità o alla sicurezza del fabbricato, che ne alterino il decoro architettonico o che rendano talune parti comuni dell'edificio inservibili all'uso o al godimento anche di un solo condomino”.
Ma cosa si intende per “decoro architettonico”? Ebbene, nel corso del tempo è intervenuta la giurisprudenza a dare una definizione del concetto e secondo cui per decoro architettonico va inteso quell’insieme armonico di strutture ornamentali e linee architettoniche del condominio, che per loro natura conferiscono un’identità al fabbricato.
Possono, quindi, rientrare in questo divieto anche le decorazioni natalizie usate per addobbare il proprio balcone.
Addobbi di Natale in Condominio: chi deve pagarli
Le decorazioni di Natale possono essere installate nelle aree comuni del condominio soltanto da colui il quale sia incaricato dall’amministratore di condominio, così come autorizzato dall’assemblea dei condomini.
Può anche trattarsi del portiere dell’edificio condominiale, oppure di una ditta incaricata per l’occasione.
In ogni caso, è bene ricordare che una volta autorizzata in assemblea la possibilità di apporre addobbi di Natale in condominio, le spese saranno condivise da tutti i condomini in relazione ai propri millesimi (come previsto anche all’art. 1123 c.c.).
Diversamente, qualora decorare il condominio fosse una scelta personale di un singolo condomino, questi non potrà pretendere di suddividere le spese con gli altri in virtù di una propria scelta discrezionale.
