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1 Luglio 2024
9:00

A chi si applica il CCNL Metalmeccanici Confimi

Il CCNL Metalmeccanici Confimi si applica alle Piccole e Medie Industrie (PMI Manifatturiere Metalmeccaniche e della Installazione di Impianti aderenti a Confimi dei settori Siderurgico, Navalmeccanico, Elettromeccanico ed elettronico, Auto-aviomotoristico, della Metallurgia non ferrosa, delle Fonderie di seconda Fusione, della Meccanica generale. Vediamo nel dettaglio.

A chi si applica il CCNL Metalmeccanici Confimi
Direttore editoriale e Consulente del Lavoro
A chi si applica il CCNL Metalmeccanici Confimi

Molti lavoratori alle prese con diversi contratti collettivi del settore metalmeccanico possono chiedersi "A chi si applica il CCNL Metalmeccanici Confimi?"

Il contratto collettivo delle Piccole e Medie Industrie Manifatturiere Metalmeccaniche e della Installazione di Impianti aderenti a Confimi, firmato da Confimi e Fim- Cisl, Uilm-Uil prevede un campo di applicazione del contratto. Quindi dei settori di pertinenza disciplinati e le aziende di quel settore possono applicare il CCNL Metalmeccanici Confipi.

Ricordiamo che la scelta del contratto collettivo è una scelta libera dell'azienda, dell'imprenditore. Ma ovviamente va applicato un contratto collettivo di settore.

Campo di applicazione del contratto Metalmeccanici Confimi

La sezione "Campo di applicazione" del CCNL Metalmeccanici Confimi prevede che "Il presente contratto si applica:

a) agli stabilimenti appartenenti al settore metalmeccanico nei quali la lavorazione del metallo abbia una presenza esclusiva,prevalente o quantitativamente rilevante;

b) agli stabilimenti, alle unità produttive e di servizio considerati affini ai metalmeccanici;

c) alle unità produttive e di servizio che abbiano con il settore metalmeccanico interconnessioni di significativa rilevanza.

L'inquadramento settoriale delle aziende ed il relativo campo di applicazione sono definiti nel contratto collettivo, vediamo i vari settori.

Settore siderurgico

Nel campo di applicazione del CCNL Metalmeccanici Confimi è prevista una sezione A) Siderurgico che comprende gli stabilimenti per la produzione di:

a) ghisa di prima fusione;
b) acciaio anche se colato in getti;
c) ferro leghe;
d) semiprodotti (blumi, billette, bidoni, grossi e medi fucinati);
e) laminati e trafilati con processo iniziale a caldo;
f) tubi laminati e trafilati con processo iniziale a caldo;
g) latta.

Alle produzioni suindicate si intendono connessi i procedimenti preliminari e complementari delle stesse e cioè cokerie,agglomerazione, trattamento termico.

La produzione dei grossi e medi fucinati è considerata siderurgica quando il processo produttivo ha inizio dal lingotto o dal blumoper cui i fucinati costituiscono semiprodotto per ulteriori lavorazioni.

La produzione di laminati, trafilati, tubi e latta è considerata siderurgica quando il processo produttivo si inizia a caldo e procedeanche a freddo senza soluzione di continuità.

Le parti concordano che con la definizione di fucinatura siderurgica grossa e media che inizia dal lingotto o dal blumo, di cui allavoce d), non hanno inteso ampliare il concetto tradizionale di attività siderurgica, né hanno inteso restringerlo con la dizione dighisa di cui alla voce a), stesso comma.

Settore Navalmeccanico

Nel campo di applicazione del CCNL Metalmeccanici Confimi è prevista una sezione B) Navalmeccanico che comprende gli stabilimenti che svolgono attività diretta alla:

  • costruzione (nel suo totale complesso), allestimento, armamento, manutenzione e riparazione di navi, di imbarcazioni diqualunque tipo e di galleggianti, compresi i bacini, pontoni e chiatte;
  • alaggio, allestimento, recupero, riparazione e demolizione di navi e loro parti;
  • esercizio di bacini di carenaggio.

Settore Elettromeccanico ed elettronico

Nel campo di applicazione del CCNL Metalmeccanici Confimi è prevista una sezione C) Elettromeccanico ed elettronico che comprende gli stabilimenti fabbricanti esclusivamente e prevalentemente prodotti che utilizzino elettricità e nei quali la parte elettrica sia tipica e di importanza fondamentale, quali:

  • macchine ed apparecchi per la generazione, distribuzione, trasformazione, misura ed utilizzazione dell'energia elettrica comunque prodotta;
  • apparecchi e complessi per telegrafia, elettroacustica, radiotelefonia, radiotelegrafia, diffusione, registrazione ed amplificazione sonora, televisione;
  • produzione di apparecchi e complessi per telefonia e per telecomunicazioni, gestione di reti e di servizi di telefonia, la ricerca, lo sviluppo e la progettazione di sistemi ed apparati per le telecomunicazioni;
  • equipaggiamenti elettrici per materiale mobile e fisso per ferrovie, filovie, tramvie, teleferiche e funivie;
  • apparecchi per l'utilizzazione dell'energia elettrica per uso industriale, domestico e medicale;
  • apparecchi per illuminazione e segnalazioni luminose con energia elettrica;
  • impianti ed apparecchiature elettroniche;
  • produzione, l'implementazione e la manutenzione di hardware e software informatici;
  • produzione di componentistica microelettronica, nonché di parti staccate che utilizzano tale componentistica;
  • fornitura di servizi generali, logistici e tecnologici alle imprese.

L'esecuzione di lavorazioni metalmeccaniche, pur applicate a pezzi o complessi destinati alla elettromeccanica ed elettronica, che non siano identificabili con veri e propri complessi utilizzanti l'elettricità, non determina l'appartenenza al settore.

Settore Auto-aviomotoristico

Nel campo di applicazione del CCNL Metalmeccanici Confimi è prevista una sezione D) Auto-aviomotoristico che comprende gli stabilimenti che svolgono attività dirette alla costruzione in serie, nel loro totale complesso, di:

  • autovetture;
  • autocarri;
  • carrozzerie per autovetture ed autocarri;
  • aeromobili, missili e veicoli spaziali;
  • motori per la propulsione di autovetture, autocarri, aeromobili e missili.

Sono compresi nel settore gli stabilimenti che producono trattori agricoli, che appartengono alle aziende inquadrate nello stessosettore in quanto producono autoveicoli.

Settore della Metallurgia non ferrosa

Nel campo di applicazione del CCNL Metalmeccanici Confimi è prevista una sezione E) Metallurgia non ferrosa che comprende gli stabilimenti che svolgono attività diretta alla:

  • produzione di metalli non ferrosi (alluminio, magnesio, rame, piombo, zinco, argento, ecc.);
  • fusione di metalli non ferrosi e loro leghe (bronzo, ottone, ecc.);
  • trasformazione plastica di metalli non ferrosi e loro leghe in laminati, estrusi, imbutiti, stampati, fucinati e tranciati.

Settore delle Fonderie di seconda Fusione

Nel campo di applicazione del CCNL Metalmeccanici Confimi è prevista una sezione F) Fonderie di seconda fusione che comprende gli stabilimenti che svolgono attività diretta alla:

  • fusione di ghisa in getti;
  • fusione di acciaio in getti.

Settore della Meccanica Generale

Nel campo di applicazione del CCNL Metalmeccanici Confimi è prevista una sezione G) Meccanica generale che comprende gli stabilimenti che svolgono attività dirette alla:

  • forgiatura e stampaggio a freddo e a caldo del ferro e dell'acciaio;
    laminazione e trafilatura a freddo del ferro e dell'acciaio;
  • costruzione, montaggio, riparazione e manutenzione di materiale mobile e fisso per ferrovie, filovie, tramvie, teleferiche e funivie; motocicli, moto furgoncini, carrozzerie relative, biciclette e loro parti ed affini;
    carpenteria, caldareria, condotte forzate, infissi, serrande, mobili, casseforti e simili e arredi metallici, motrici idrauliche, a vapore ed a combustione interna, loro parti staccate ed accessori caratteristici, organi di trasmissione e cuscinetti a sfera;
  • attività di lavorazione, confezione, fornitura e posa in opera del ferro tondo per cemento armato;
  • impianti ed apparecchi di sollevamento e trasporto, apparecchi per la generazione ed utilizzazione della energia termica peruso industriale, domestico e medicale;
  • apparecchi per illuminazione e segnalazioni luminose con energia di natura diversa dall'elettricità; apparecchi, utensili e strumenti per medicina, chirurgia, ortopedia e odontoiatria; macchine ed apparecchi per scavi, perforazione, trivellazione di terreni, rocce, ecc.; apparecchi ed utensili per il trattamento meccanico di minerali e pietre; apparecchi ed utensili per la lavorazione di marmi ed affini; macchine ed apparecchi per cantieri edili e stradali; macchine operatrici e relativi accessori per la lavorazione dei metalli, del legno, del sughero e di materia sintetica (resine);
  • macchine, apparecchi ed accessori per fabbricare cartoni, carta per cartotecnica, legatoria, stampa; macchine, apparecchi ed accessori per l'industria tessile e dell'abbigliamento; macchine ed apparecchi per l'agricoltura e per le industrie agricole,alimentari, olearie, enologiche e del freddo; macchine ed apparecchi per le industrie chimiche e della gomma;
  • utensili per macchine operatrici; strumenti di officina; utensili ed attrezzi per arti e mestieri, ferri da taglio ed armi bianche;
  • pompe, compressori, macchine pneumatiche, ventilatori, aspiratori, macchine ed apparecchi affini, organi di chiusura e di regolazione per condotte di vapore e di fluidi in genere; apparecchi ed attrezzature per impianti igienico-sanitari e di riscaldamento;
  • macchine ed apparecchi per disinfezione, condizionamento d'aria, lavanderia e stireria;
  • macchine ed impianti per posta pneumatica, distributori di carburante e distributori automatici;
  • armi e materiale per uso bellico, da caccia e sportivo; macchine ed apparecchi per lavorazioni e produzione di meccanica varia e di meccanica fine, come: macchine ed apparecchi per la prova, misura e controllo;
  • apparecchi geofisici e topografici; macchine fotografiche, cinematografiche e di riproduzione; macchine da scrivere, calcolatrici,contabili, affrancatrici o simili, lavorazioni ottiche in genere, orologi in genere;
  • modelli meccanici per fonderia.

Inoltre la costruzione e lavorazione di:

  • vasellame, stoviglie, posate, coltelleria ed affini, utensili ed apparecchi da cucina;
  • articoli vari, ferramenta e minuterie metalliche;
  • bulloneria, viterie, chiodi, broccame, molle;
  • reti e tele metalliche, tubi flessibili, fili, corde, funi e trecce metalliche, catene;
  • strumenti musicali metallici;
  • oggetti in ferro battuto;
  • scatolame ed imballaggi metallici;
  • tubi a freddo con processo iniziale non a caldo;
  • tubi;

Infine:

  • installazione di impianti, manutenzione e gestione di impianti industriali e di complessi meccanici, idraulici, termici, elettrici, di sollevamento ed ecologici, telefonici e di reti telefoniche, elettriche ed affini e di apparecchiature di segnalamento e di segnaletica stradale;
  • prodotti di oreficeria, gioielleria, argenteria, posateria in argento e bigiotteria prevalentemente in metalli e/o materiali preziosi, nonché attività produttive e di servizio che abbiano con il settore orafo-argentiero interconnessioni di significativa rilevanza.

Accanto a questi settori sono previsti anche un sezione H riguardante "L'esecuzione presso terzi delle attività regolate dal presente contratto" ed una sezione I) riguardante "L'esercizio di attività di formazione professionale da parte di enti e soggetti che la eroghino anche a favore di imprese a cui siapplica il presente C.C.N.L."

Norme comuni a tutti i settori

Poi vi sono norme comuni a tutti i settori, ossia quando l'attività è unica, l'inquadramento di una azienda in un settore è determinato dall'attività effettivamente esplicata secondo le descrizioni enunciate nelle definizioni dei settori. Se sono esercitate diverse attività con carattere autonomo, si applicano ai rispettivi rapporti di lavoro le norme corrispondenti a ciascuna attività. Quando invece le distinte attività non sono autonome, la loro appartenenza al settore è determinata dal criterio della prevalenza.

Per l'attuazione dei criteri di cui sopra, resta inteso che:

1) si intende per attività quella svolta da una unità produttiva;

2) nell'ambito aziendale si considera autonoma una attività la cui produzione non è destinata a concorrere al ciclo produttivo dialtra attività nell'azienda o vi concorre in modo trascurabile;

3) si considera prevalente, rispetto a ciascuna attività non autonoma, quella alla quale è addetto il maggior numero di lavoratori.Nei casi di più di due attività la prevalenza è determinata dalla maggioranza relativa dei lavoratori addetti;

4) nell'ambito di una unità produttiva saranno applicate le norme di un solo settore in base al criterio della prevalenza.

Le contestazioni che eventualmente sorgessero circa l'inquadramento di una azienda in un settore saranno esaminate dalle rispettive Organizzazioni provinciali; in caso di mancato accordo le controversie saranno deferite alle Organizzazioni nazionali stipulanti.

Qualora nell'ambito di una unità produttiva, per innovazioni di carattere tecnologico o per modifica di programmi produttivi, dovesse modificarsi il numero dei lavoratori che ha determinato la prevalenza ai fini dell'inquadramento dell'attività in un determinato settore contrattuale, le parti si incontreranno per esaminare la situazione.

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Antonio Barbato
Direttore editoriale e Consulente del Lavoro
Mi occupo di consulenza del lavoro e giornalismo giuslavoristico, previdenziale e fiscale. Iscritto all’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Napoli e fondatore di uno studio professionale specializzato nel mondo del web e dell’editoria. Sono tra i soci fondatori e Vice Presidente dell’Associazione giovani Consulenti del Lavoro di Napoli. Tra i primissimi redattori di Fanpage.it, ho ricoperto, sin dalla fondazione del giornale, il ruolo di Responsabile dell’area Lavoro (Job), dal 2011 al 2022. Autore di numerose guide esplicative, dal 2023 ricopro il ruolo di Direttore editoriale di Lexplain, verticale del gruppo Ciaopeople dedicato al mondo della legislazione, del fisco, dell'economia e della finanza.
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