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11 Agosto 2023
17:00

2 per mille ai partiti politici: come funziona

Con il modello 730 o Modello Redditi o con la dichiarazione precompilata è possibile destinare il 2 per mille all’Irpef ai partiti politici, in sostituzione del finanziamento pubblico. La scheda va compilata nel modello 730-1 che contiene la scelta del 2 per mille accanto all’8 per mille o 5 per mille. Vediamo quali sono i partiti politici, come compilare la scheda, modalità e la scadenza per la presentazione.

2 per mille ai partiti politici: come funziona
Direttore editoriale e Consulente del Lavoro
2 per mille Irpef

Con il modello 730 ed il modello Redditi, quindi con i modelli di dichiarazione dei redditi è possibile destinare il 2 per mille dell’Irpef ai partiti politici. La normativa riguardo al 2 per mille è stata introdotta dal Decreto Legge n. 149 del 2013.

Si tratta di un finanziamento pubblico ai partiti tramite un sistema di contribuzione volontaria, ossia su scelta.

Il contribuente infatti può liberamente scegliere di compilare la scheda per la destinazione, che è reperibile online, e inviare una somma di denaro al proprio partito preferito attraverso il modello 730 oppure, nei casi previsti, tramite il modello Redditi Persone fisiche.

Quindi oltre alla scelta di destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille, è possibile effettuare un ulteriore scelta di contribuzione sulla propria Irpef. Sia la scelta della destinazione dell’otto per mille dell’Irpef che quella del 5 per mille dell’Irpef non sono in alcun modo alternative fra loro, pertanto possono essere espresse entrambe le scelte. Con l’introduzione del 2 per mille dell'Irpef, avvenuta nell'ultimo decennio, è possibile effettuare una terza scelta di destinazione.

Come funziona il 2 per mille ai partiti politici

Il 2 per mille ai partiti politici è stato introdotto dall’art. 12, comma 3-bis del Decreto Legge 28 dicembre 2013, n.149, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n. 13. Tale articolo abolisce il finanziamento diretto ai partiti ed introduce un sistema di contribuzione volontaria.

I partiti politici inseriti nella scheda sono quelli contenuti nell’elenco trasmesso all’Agenzia delle Entrate dalla “Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici”.

Le destinazioni volontarie del due per mille dell’Irpef sono stabilite esclusivamente sulla base delle scelte effettuate dai contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi (modello 730 o Modello Redditi Persone Fisiche) ovvero dai contribuenti esonerati dall’obbligo di presentare la dichiarazione, mediante la compilazione di una scheda recante l’elenco dei soggetti aventi diritto.

Calcolo del 2 per mille

Si tratta di destinare il 2 per mille dell'imposta Irpef dovuta in base alla dichiarazione dei redditi, che non è però a carico del contribuente, ossia non si paga il 2 per mille in più di imposta.

Chiarito questo, il calcolo del 2 per mille dell'Irpef è piuttosto semplice.

Se un contribuente deve ad esempio 100 euro di Irpef in seguito ai calcoli effettuati in sede di presentazione della dichiarazione dei redditi, al sistema del 2 per mille con destinatario finale il partito politico selezionato andrebbe il 2 per mille di 100 euro ossia 0,20 centesimi.

Elenco dei partiti politici a cui destinare il 2 per mille Irpef nel 2023

E’ possibile effettuare la scelta per la destinazione del due per mille dell’Irpef nei confronti dei seguenti partiti (con codice partito):

Partito Politico Codice Partito Politico Codice Partito Politico Codice
Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista Z40 Italia Viva C46 Partito Democratico M20
Azione S48 Lega Nord per l’Indipendenza della Padania D13 Partito Socialista Italiano R22
Centro Democratico A10 Lega per Salvini Premier D43 + Europa R45
Coraggio Italia A52 Movimento Associativo Italiani all’Estero – MAIE E14 Possibile S36
Democrazia Solidale – Demo. A41 Movimento 5 Stelle E54 Radicali italiani S47
Europa Verde – Verdi B30 Movimento politico Forza Italia F15 Sinistra Italiana T44
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale C12 Noi con l’Italia E50 Stella Alpina U37
Italia al Centro C53 Partito Autonomista Trentino Tirolese K18 Südtiroler Volkspartei W26
Italia dei Valori C31 Sud chiama Nord U55 UDC – Unione di centro Y29
Union Valdôtaine Y27 Unione Sudamericana Emigrati Italiani Z38
Partito Politico Codice
Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista Z40
Azione S48
Centro Democratico A10
Coraggio Italia A52
Democrazia Solidale – Demo. A41
Europa Verde – Verdi B30
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale C12
Italia al Centro C53
Italia dei Valori C31
Union Valdôtaine Y27
Partito Politico Partito Politico
Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista Italia Viva
Azione Lega Nord per l’Indipendenza della Padania
Centro Democratico Lega per Salvini Premier
Coraggio Italia Movimento Associativo Italiani all’Estero – MAIE
Democrazia Solidale – Demo. Movimento 5 Stelle
Europa Verde – Verdi Movimento politico Forza Italia
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Noi con l’Italia
Italia al Centro Partito Autonomista Trentino Tirolese
Italia dei Valori Sud chiama Nord
Union Valdôtaine Unione Sudamericana Emigrati Italiani
Partito Politico Codice
Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista C46
Azione D13
Centro Democratico D43
Coraggio Italia E14
Democrazia Solidale – Demo. E54
Europa Verde – Verdi F15
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale E50
Italia al Centro K18
Italia dei Valori U55
Union Valdôtaine Z38
Partito Politico Partito Politico
Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista Partito Democratico
Azione Partito Socialista Italiano
Centro Democratico + Europa
Coraggio Italia Possibile
Democrazia Solidale – Demo. Radicali italiani
Europa Verde – Verdi Sinistra Italiana
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Stella Alpina
Italia al Centro Südtiroler Volkspartei
Italia dei Valori UDC – Unione di centro
Union Valdôtaine
Partito Politico Codice
Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista M20
Azione R22
Centro Democratico R45
Coraggio Italia S36
Democrazia Solidale – Demo. S47
Europa Verde – Verdi T44
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale U37
Italia al Centro W26
Italia dei Valori Y29
Union Valdôtaine

Il sistema dell’8 per mille o del 5 per mille tra l’altro prevede che anche in caso di mancata presentazione della propria scelta, la percentuale comunque finisce distribuita tra gli enti o istituzioni religiose interessate. Per maggiori informazioni vediamo 8 per mille e 5 per mille.

Nel caso del 2 per mille invece è il contribuente che decide di destinare la somma di denaro attraverso apposita scelta. Non si tratta quindi di una preferenza su come distribuire la percentuale e a chi, come nel caso dell’8 per mille, ma di una scelta riguardante proprio la destinazione o meno del 2 per mille.

Dove trovare la scheda per il 2 per mille

Dal 2015 ciascun contribuente può utilizzare una scheda unica per la scelta della destinazione dell'8, del 5 e del 2 per mille dell'Irpef. Il contribuente può destinare:

  • l’otto per mille del gettito Irpef allo Stato oppure a una Istituzione religiosa;
  • il cinque per mille della propria Irpef a determinate finalità;
  • il due per mille della propria Irpef in favore di un partito politico.

Per esprimere le scelte, il contribuente deve compilare l’apposita scheda (Mod. 730-1), da presentare integralmente anche nel caso in cui sia stata operata soltanto una delle scelte consentite.

Anche i contribuenti che non devono presentare la dichiarazione dei redditi, possono scegliere di destinare l’otto, il cinque e il due per mille dell’Irpef utilizzando l’apposita scheda allegata allo schema di Certificazione Unica o al modello Redditi Persone fisiche e seguendo le relative istruzioni.

Chi può utilizzare la scheda

Possono utilizzare la scheda per effettuare la scelta della destinazione volontaria del due per mille dell’Irpef in favore dei partiti politici i contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi Modello 730 o Modello Redditi persone fisiche i contribuenti che, seppure titolari di redditi, sono esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione. Le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’Irpef non sono in alcun modo alternative tra loro e possono, pertanto, essere tutte espresse. E tali scelte non determinano maggiori imposte dovute.

Come compilare la scheda

Per esprimere la scelta a favore di uno dei partiti politici destinatari della quota del due per mille dell’Irpef, il contribuente deve apporre la propria firma nel riquadro presente sulla scheda, indicando nell’apposita casella il codice del partito prescelto.

La scelta deve essere fatta esclusivamente per uno solo dei partiti politici beneficiari. 

Termine di scadenza della consegna o trasmissione telematica della scheda 2 per mille. I contribuenti, compresi quelli esonerati dagli obblighi di presentazione della dichiarazione dei redditi, possono presentare la scheda secondo le ordinarie scadenze relative alla dichiarazioni fiscali e comunque entro il termine per la presentazione telematica del Modello Redditi Persone Fisiche.

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Antonio Barbato
Direttore editoriale e Consulente del Lavoro
Mi occupo di consulenza del lavoro e giornalismo giuslavoristico, previdenziale e fiscale. Iscritto all’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Napoli e fondatore di uno studio professionale specializzato nel mondo del web e dell’editoria. Sono tra i soci fondatori e Vice Presidente dell’Associazione giovani Consulenti del Lavoro di Napoli. Tra i primissimi redattori di Fanpage.it, ho ricoperto, sin dalla fondazione del giornale, il ruolo di Responsabile dell’area Lavoro (Job), dal 2011 al 2022. Autore di numerose guide esplicative, dal 2023 ricopro il ruolo di Direttore editoriale di Lexplain, verticale del gruppo Ciaopeople dedicato al mondo della legislazione, del fisco, dell'economia e della finanza.
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